Acqua che sgorga 24 ore su 24 dal serbatoio di località “Fonte Ruscetta” inzuppando i terreni a valle: è quanto segnalano a San Buono alcuni agricoltori.
Il caso è quello del “troppopieno” dei serbatoi della Sasi di quella zona: quando sono pieni, l’acqua in eccesso viene fatta uscire da uno sfiatatoio che la riversa in un canale tracciato tempo fa nella terra. Una quantità considerevole di acqua – come si può osservare nel video – che in tempi di perenne emergenza idrica sembra paradossale perdere nei terreni sottostanti.
“Sicuramente si potrebbe usare meglio considerato che a San Buono a una certa ora del giorno viene chiuso il flusso idrico – dicono due proprietari terrieri a zonalocale.it – Parliamo di acqua che esce e finisce nei terreni 24 ore al giorno, d’estate il flusso è ridotto, ma comunque c’è. Innanzitutto bisognerebbe incanalarla meglio per evitare che s’infiltri nel terreno”.
[ant_dx]Quello dell’infilitrazione, infatti, è un altro problema parallelo. Se da una parte si potrebbe pensare a un’irrigazione gratis, dall’altra c’è di fatto che alcuni appezzamenti sono perennemente bagnati: basta spostare un po’ di terriccio per rendersene conto. Il timore, inoltre, è che l’infiltrazione abbia effetti deleteri sul muraglione di contenimento sulla Provinciale per Liscia sul quale sono comparse diverse crepe. “Alcune zone non si possono neanche arare – aggiungono gli agricoltori – perché si resta impantanati con il trattore”.
L’acqua dopo aver attraversato diversi possedimenti, formando pozzanghere e rivoli secondari, finisce nel canale a valle che la porta al fiume Treste.
In altri centri abitati del Vastese i Comuni (ad esempio Torrebruna) hanno realizzato altri serbatoi o vasche di raccolta permettendo agli agricoltori di prelevare quell’acqua in eccesso per i propri campi: una possibile alternativa a ciò che oggi sembra un grande spreco.