“E’ totalmente falso che siano stati raddoppiati i canoni irrigui poiché i dati e, soprattutto, gli atti ufficiali, a disposizione di chiunque voglia prenderne contezza, dimostrano che gli stessi canoni, durante la gestione commissariale corrente (dal 1° gennaio 2017) a fronte dell’aumento del 57% operato per l’anno 2016, sono stati ridotti del 50% nel corso del 2017 e del 20% per l’anno 2018″.
Così Franco Amicone, commissario del Consorzio di bonifica di Vasto, replica ad Abruzzovivo, il laboratorio politico che aveva diramato nei giorni scorsi un comunicato polemico.
“Sono rimasti invariati i canoni per il miglioramento fondiario. Tali riduzioni sono state concordate con le organizzazioni Ppofessionali agricole e puntualmente attuate. Giova ricordare che il contributo straordinario regionale di 500mila euro erogato nel 2016, è stato interamente esitato entro lo stesso anno.
Contestualmente è stato aggiornato il catasto consortile, dal quale, salvo eventuali correzioni, sono emersi i numeri delle particelle e dei contribuenti non censiti, procedendo ad una loro codifica e, conseguentemente, sono stati assoggettati al contributo irriguo corrispondente. Quindi, anche in questo caso nessun aumento ma, semplicemente, un necessario lavoro di razionalizzazione e di equità verso l’intera platea dei consorziati. Risulta allo scrivente che le Organizzazioni Agricole abbiano verificato sia la diminuzione dei canoni, sia la conformità del censimento relativo alle particelle ed ai soggetti contribuenti.
Circa l’aumento della indennità commissariale, si osserva che lo stesso è conforme alla norma regionale vigente e, comunque, è inferiore a quanto prevista dalla stessa.
Inoltre, non vi è stato alcun aumento dell’indennità per il collegio sindacale e l’ultimo operato risale al maggio 2016, ben prima dell’insediamento del sottoscritto.
Quanto all’aumento delle spese legali e contenzioso, la semplice lettura dei bilanci preventivi 2017 e 2018 sancisce, in maniera incontrovertibile, la fortissima riduzione di tali spese che, è opportuno ricordare, derivano esclusivamente dalle inadempienze, dall’indebitamento e dal compendio delle scelte operate che hanno determinato il commissariamento dell’Ente.
Infine, nel rispetto assoluto di qualsiasi critica o diversa valutazione, finanche auspicabile, è importante acquisire preventivamente informazioni, atti e riscontri oggettivi a tutto ciò che riguarda il Consorzio e il suo ruolo nel territorio che serve, poiché rimane ben chiaro l’impegno a restituirlo il più possibile in efficienza alla diretta gestione del mondo agricolo.
Nei prossimi giorni – conclude Amicone – in concomitanza della apertura dei cantieri per i lavori di completamento della diga di Ponte Chiauci e della approvazione del bilancio consuntivo del 2017, sarà nostra cura convocare una conferenza stampa per dettagliare meglio le attività in corso”.