“Ad aprile 2018 la diga di Chiauci sarà a pieno regime”, l’aveva annunciato l’allora vicesindaco vastese Paola Cianci [LEGGI] il 21 settembre 2017 dopo un’estate – l’ennesima – caratterizzata dall’emergenza idrica e in cui l’invaso molisano era desolatamente vuoto [LEGGI].
Ora su quell’annuncio – e i successivi simili [LEGGI] – pone un grosso interrogativo il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, con una lettera inviata al commissario del Consorzio di Bonifica Sud, Franco Amicone.
“È inutile girarci intorno – scrive – e aspettare che si arrivi alla vigilia di Ferragosto per dichiarare a residenti e turisti lo stato di emergenza perché non c’è l’acqua. La situazione della diga di Chiauci non ci fa stare tranquilli: allo stato attuale ritengo che non sarà in grado di garantire l’approvvigionamento idrico per la prossima estate”.
[ant_dx]Il sindaco constata che, al di là dei proclami a livello regionale, i lavori di completamento all’invaso di Chiauci siano ancora fermi al palo. “Sono preoccupata, e non poco, considerando come in questi ultimi anni si siano registrate temperature alte e scarse precipitazioni che, assieme al considerevole aumento dei consumi idrici, hanno contribuito a creare disagi alla popolazione e alle aziende che operano nella zona industriale”.
Nella lettera inviata ad Amicone “ho ribadito come la diga di Chiauci garantisca l’approvvigionamento idrico di San Salvo Marina e di Piana Sant’Angelo, sia a uso potabile che industriale, ed ho chiesto, in particolare, di conoscere la situazione esistente della diga di Chiauci e gli interventi previsti, le prospettive future e se esistono effettive condizioni di rischio per la prossima stagione estiva, sia per le popolazioni e sia per le attività”.