Sono più di 40 gli eventi che animeranno il quartiere di Lancianovecchia da aprile a settembre, tra mostre, concerti ed appuntamenti con l’arte e la storia, a cura dell’associazione Amici di Lancianovecchia. Un cartellone ricco, nato dalla collaborazione tra l’associazione, ormai punto di riferimento nell’organizzazione di eventi in città e le realtà commerciali del quartiere più antico di Lanciano, come la Bottega del Viaggiatore Errante, associazione CafèArt e PK Games&Music cafè, per rivitalizzare il centro storico con una serie di appuntamenti per tutti i gusti.
“Come al solito iniziamo con il tradizionale appuntamento della nostra associazione con la festa sociale del 25 aprile – dice Raffaele Filippone, presidente dell’associazione Amici di Lancianovecchia – e il 27 presenteremo il progetto di restauro della facciata della chiesa di Sant’Agostino”. Un progetto che va ad aggiungersi al restauro della Torre di San Giovanni che ormai dal 2011 è meta di turisti e pellegrini che raggiungono il cuore di Lancianovecchia per una delle viste più belle sulla città.
E ancora gite fuoriporta, mostre fotografiche, mercato di prodotti tipici e giornate dedicate alla pittura estemporanea, ma sarà senza dubbio la musica a farla da padrone nell’estate 2018. “Abbiamo pensato di collaborare con le scuole di musica della città per un’offerta più ampia ed articolata. – spiega Filippone – Avremo l’esibizione dei ragazzi della Scuola Civica di Musica e del Paese della Musica. E abbiamo affidato al musicista Carlo Porfilio la direzione artistica di una nuova rassegna dedicata al jazz”. Tre sabati di luglio (14, 21 e 28) saranno infatti dedicati al grande jazz con gruppi locali e nomi di richiamo per una rassegna che mira a diventare appuntamento fisso. Da sottolineare anche gli appuntamenti con la musica di Outside The Theatre, dieci concerti all’aperto all’ombra del teatro Fenaroli.
Come sempre l’estate di Lancianovecchia si chiuderà a settembre, venerdì 7, con il concerto di Michele Di Toro in largo san Giovanni con una particolare collaborazione con i ristoratori del quartiere per unire buon cibo e ottima musica.
“Non è facile mettere su un programma del genere senza alcun aiuto economico dall’amministrazione – conclude Filippone – ma siamo felici del risultato raggiunto e speriamo che i cittadini apprezzino il nostro sforzo e partecipino numerosi ai nostri eventi”.