Da centrodestra-movimenti civici a centrodestra. Dopo gli ingressi nella Lega di Davide D’Alessandro, Alessandra Cappa e Francesco Prospero, tre liste civiche sono destinate a sparire dal Consiglio comunale di Vasto: Vasto duemilasedici, Unione per Vasto e Progetto per Vasto continueranno formalmente ad esistere, ma solo fino a quando i tre neo leghisti non decideranno di formare un gruppo unico sotto il simbolo del Carroccio.
In definitiva, nell’opposizione, rimane una sola civica, Il nuovo Faro, con un unico consigliere comunale, Edmondo Laudazi, che nel 2016 fu candidato sindaco autonomo, quindi al di fuori della coalizione di centrodestra, con cui pure negli ultimi due anni ha condiviso praticamente tutte le iniziative politiche.
Per questo, Forza Italia “ritiene non più procrastinabile la creazione di una cabina di regia che coordini le attività dei consiglieri comunali di minoranza in loco, così come avviene in ambito nazionale, da contrapporre a una amministrazione del tutto inesistente”, si legge in un comunicato del direttivo cittadino.
FI “esprime soddisfazione nel constatare che, nell’ambito del centrodestra vastese, il civismo è definitivamente tramontato”. I forzisti tornano, dunque, a chiedere il coordinamento unitario delle forze politiche del centrodestra, ricordando che il direttivo locale del partito di Berlusconi “persegue già da tempo la composizione di questo tavolo comune per restituire alla città, al più presto, una nuova amministrazione attenta alle necessità reali dei cittadini. Contestualmente esprime grande apprezzamento per il processo di strutturazione del partito che il neo senatore e coordinatore regionale Nazario Pagano sta portando avanti con determinazione nella nostra Regione e in particolare con la nomina della nuova delegata comunale di Chieti Emilia De Matteo e con l’onorevole Antonio Martino nominato responsabile organizzativo di Forza Italia”.