Firmati alla Sasi i contratti dagli oltre 60 lavoratori che hanno superato la contestata selezione di cui tanto si è parlato negli ultimi mesi. Si chiude così una vicenda che si trascinava da anni.E venerdì a Palazzo degli Studi si parlerà di appalti pubblici e di cosa è cambiato dopo il nuovo codice del 2016.
Chi è stato ritenuto idoneo dalla commissione, quindi, può guardare al futuro con una rinnovata serenità. Una tranquillità che si legge nei visi di quanti da anni lavoravano alla Sasi con un contratto di somministrazione e speravano di vedere, prima o poi, riconosciute le proprie competenze. Ieri i contratti sono stati firmati e lunedì prossimo, 23 aprile si ricomincia, o meglio comincia il nuovo corso. Costato non poco al presidente Gianfranco Basterebbe in termini di attacchi e polemiche, che però non lo hanno fatto desistere, anzi. E’ andato avanti con convinzione e determinazione, consapevole di quanto fosse importante risolvere una situazione che si trascinava da decenni, con ripercussioni notevoli sui bilanci della società.
E come è stato più volte evidenziato il Cda sta lavorando a 360 gradi, nessun settore viene trascurato nemmeno quello meno visibile che riguarda la conoscenza e l’approfondimento di argomenti di rilievo, tant’è che venerdì 20 aprile si terrà un convegno su un tema di particolare interesse. “I nuovi appalti pubblici”, questo il titolo dell’incontro che prenderà il via alle 15, a Lanciano, a Palazzo degli Studi. “A distanza di due anni dall’entrata in vigore del nuovo codice sugli appalti, la Sasi vuole fare il punto sulla situazione e offrire attraverso gli interventi di relatori qualificati e di esperti – commenta Basterebbe – l’opportunità di saperne di più su una materia piuttosto complessa. Più che un convegno, è un seminario di studio che mira a fare chiarezza soprattutto sugli aspetti che hanno suscitato dubbi e che ancora sono piuttosto nebulosi. La [mar_dx] Sasi è impegnata in prima linea nella procedura di gara e ha voluto con questo incontro offrire un servizio concreto anche ai Comuni”.
Dopo i saluti del presidente Gianfranco Basterebbe e del sindaco di Lanciano e presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo, sono previsti gli interventi di Antonio Amicuzzi, presidente del Tar Abruzzo che relazionerà su “Ruolo e funzione del Rup”, di Carlo Saltelli, presidente della V Sezione del Consiglio di Stato che parlerà di “Procedure sottosoglia ed affidamenti diretti”. L’avvocato Fausto Troilo affronterà un altro aspetto “Obblighi dichiarativi e vaglio di affidabilità/integrità degli operatori economici” mentre Filippo Romano, dirigente Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) Ufficio piani di vigilanza e vigilanze speciali relazionerà su “L’Anac tra prevenzione, vigilanza e poteri sanzionatori”.