“L’amministrazione Pupillo comincia sempre dalle tasse e poi a seguire, forse, eventuali servizi”. Così il consigliere di minoranza del gruppo Lanciano al Centro, Gabriele Di Bucchianico, interviene sull’introduzione della tassa di soggiorno in città.
“In questi 7 anni, sarebbe stato meglio non perdere tempo e formulare e realizzare una vera programmazione turistica, mettere in atto una seria politica di accoglienza e solo dopo, una eventuale tassa di soggiorno. – afferma Di Bucchianico in una nota – Pare invece che a Lanciano questa programmazione sia impossibile e purtroppo i risultati si vedono. Non dobbiamo andare lontano per capire che quando si è amministrati da persone intelligenti dotati di buon senso si può fare la differenza”.
E così prende ad esempio il comune di Fossacesia che, com’è noto, ha scelto di non attivare la tassa di soggiorno [LEGGI QUI]. “Fossacesia sceglie quindi di non inserire una nuova tassa perché ritiene non sia il modo giusto per incentivare turismo senza prima aver attivato i congrui servizi. – prosegue la nota – Allora la domanda perché a Lanciano l’amministrazione Pupillo decide invece di mettere prima una nuova tassa sebbene i servizi non esistano ancora? La risposta può essere solo una: – conclude Di Bucchianico – Lanciano è ostaggio di una amministrazione incapace e superficiale. Sceglie sempre la cosa più semplice da fare”.