L’uomo che si è tolto la vita ieri mattina all’interno della propria stanza al Palace Hotel di Vasto Marina era dirigente di uno stabilimento del Vastese.
La notizia è piombata come un macigno nella fabbrica in cui il 50enne, originario della Basilicata, era arrivato da poche settimane.
Il sostituto procuratore di Vasto, Michele Pecoraro, ha disposto l’autopsia sul cadavere dell’uomo rinvenuto dal personale addetto alla pulizia delle stanze dell’albergo.
Non si conoscono le ragioni del gesto; le forze dell’ordine hanno cercato eventuali messaggi ed elementi utili all’interno della stanza e nell’auto lasciata nel parcheggio sottostante.
[ant_dx]La notizia ha colpito tutto il sistema produttivo del Vastese. Ieri era una giornata di trattative in diverse aziende del territorio dove la vicenda ha spiazzato colleghi dirigenti e mondo sindacale. “Nonostante fosse arrivato da poco – dice Arnaldo Schioppa, Uil – è stato molto disponibile nei nostri confronti, aperto alla discussione. Ci è sembrato sin da subito una brava persona, a modo”.