“Dubitiamo fortemente che la scelta di Gentiloni di prorogare di 120 giorni il recupero delle imposte, per il terremoto dell’Aquila del 2009, riuscirà a risolvere una questione che si protrae da anni. L’azione potrebbe sembrare più una mossa strategica con il solo scopo di rimandare ogni decisione al futuro Governo che dovrebbe insediarsi in questo periodo”.
Parlamentari e consiglieri regionali abruzzesi del Movimento 5 Stelle sono scettici sull’utilità della misura annunciata ieri dal Governo riguardo alla sospensione del pagamento delle tasse nelle zone colpite dal terremoto del Centro Italia e dal precedente sisma dell’Aquila.
“Centro destra e centro sinistra – affermano i pentastellati – stanno concentrando le loro forze esclusivamente sulla partecipazione alla manifestazione del 16 aprile: una parata dal sapor di ipocrisia, che vede come attori principali proprio coloro che hanno causato il problema“.
“Sappiamo bene che per risolvere queste problematiche non serve farsi vedere per strada, ma occorre lavorare all’interno dei palazzi, affinché si producano atti di Governo che facciano luce sulle responsabilità e allo stesso tempo siano risolutivi. I senatori abruzzesi del M5S hanno già presentato un’interpellanza agli organi competenti e continueranno in questa battaglia di verità e giustizia dentro e fuori dal Palazzo”.