“Il raffronto fatto dai grillini con i Comuni di San Salvo e Lanciano non regge in considerazione della densità abitativa, del numero dei turisti e visitatori ed a fronte di un territorio di gran lunga superiore ai due comuni.
Spiace ancora una volta rilevare che nel nome di una presunta maggiore trasparenza ed onestà si butti fango su chi amministra, senza riconoscere gli impegni profusi in questi anni per la nostra città”. Luciano Lapenna difende il suo operato e respinge le polemiche del Movimento 5 Stelle, che lo accusa di aver detto bugie in Consiglio comunale sui costi della Pulchra, la società che gestisce l’igiene urbana a Vasto.
“Senza usare gli stessi toni dei colleghi grillini – scrive in un comunicato l’ex sindaco e attuale segretario del Pd – mi permetto rilevare che nella relazione sulla Pulchra approvata dal Consiglio comunale ho evidenziato i dati, inconfutabili, della raccolta differenziata nella nostra città, paragonando quei dati con altri dei Comuni medio-grandi della nostra Regione.
Inoltre ho ribadito che negli anni della mia sindacatura ho avuto più volte attestati positivi sul servizio svolto dalla nostra partecipata da parte di: cittadini, turisti e visitatori.
Ho ancora aggiunto che Vasto da anni non aumenta la tassa rifiuti ma che ha visto nel 2018 una diminuzione della stessa.
Torno a precisare che a fine 2015 il costo medio di una famiglia, per una casa di 100 metri quadri, era 249 euro (tra le più basse tra le città medio–grandi della nostra Regione) e contro una media nazionale di 307 euro.
Ho citato i quattro capoluoghi: Teramo 269 euro, Pescara 288 euro, Chieti 311 euro e L’Aquila 323 euro.
Città queste che unitamente alle altre città medio–grandi dell’Abruzzo (Sulmona, Montesilvano) hanno una percentuale di raccolta differenziata inferiore a quella di Vasto. Dati questi del Sole 24ore e non inventati dal sottoscritto.
[mic_dx]Ricordo alla città che Vasto aveva una percentuale di raccolta differenziata, prima del mio mandato, tra l’8% ed il 9%; ha una estensione pari a circa 71 chilometri quadrati ed ha una popolazione residente di 42.000 persone (100.000 nel periodo estivo).
Sulla perizia citata e voluta dal Comune di Vasto per valutare le quote Pulchra, gli estensori del comunicato hanno dato una errata informazione non rispettosa di quanto riportato negli atti. La professionista incaricata infatti rassegna queste conclusioni ‘dalle analisi condotte … si ritiene che il canone riconosciuto … per la gestione del servizio di raccolta e trasporto rifiuti nonché di pulizia spiagge … non sia inferiore all’importo occorrente a coprire tutti i costi di gestione sostenuti dalla società’. Il canone in linea con le medie della regione Abruzzo e del sud Italia non è quindi inferiore all’importo necessario a coprire tutti i costi.
Il comunicato del Movimento 5 Stelle – afferma Lapenna – omette poi di dire che, sempre come dichiarato dalla dottoressa Adelina Di Pietro, la ‘media dei costi attesti, applicando il riferimento regionale del sud Italia (euro 5.001.867,00) superiore al canone Pulchra (euro 4.868.411,00)'”.