“Da quale pulpito viene la predica”. Il centrodestra e i movimenti civici soffiano sul fuoco delle polemiche sul presunto conflitto d’interessi del consigliere comunale di SI per Vasto, Marco Marra.
Davide D’Alessandro, Alessandro d’Elisa, Guido Giangiacomo, Edmondo Laudazi, Francesco Prospero e Vincenzo Suriani controreplicano, affermando che l’esponente dell’ala sinistra della maggioranza “non sa più a che santo votarsi, ma ammette che questa mattina, soltanto questa mattina, dopo che da venti mesi è dipendente di Matrix, ha chiesto chiarimenti, sul suo presunto conflitto di interessi, al Sindaco che ha deciso di aderire al sistema Sprar, poi gestito dalla cooperativa per cui lavora Marra.
Non contento, si allarga un po’ e finisce col parlare di fuoriserie e incarichi professionali. Sì direbbe: da quale pulpito viene la predica! Viene a fare il moralista, Marra, dicendo al popolo che non ha mai campato di politica ma a Vasto, per fortuna, ci conosciamo tutti.
Se non avesse fatto l’assessore di Lapenna per anni e non avesse avuto il nuovo lavoro”, “giunto dopo la fine dell’assessorato – attaccano i sei consiglieri – anche il suo reddito sarebbe stato pari al contributo che quotidianamente fornisce in Consiglio comunale. Zero. Anzi, sottozero”.