Il Central Park “Pino Valente” si farà. A comunicarlo è lo stesso presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso che, a pochi giorni dalla notizia della chiusura delle indagini e del suo rinvio a giudizio per falso ideologico in concorso con Marinella Sclocco, Dino Pepe, Silvio Paolucci e Donato Di Matteo, Fabrizio Bernardini e Claudio Ruffini, firma la convenzione del Masterplan.
La firma è per la concessione finanziaria per la realizzazione del Central Park intitolato al vicesindaco prematuramente scomparso lo scorso settembre con contributo di 1 milione di euro che prevede una ciclo-via sull’anello dell’ex ippodromo Villa delle Rose ed uno spazio per manifestazioni importanti come le Feste di Settembre o il Mastrogiurato.
E sull’inchiesta di Pescara, D’Alfonso commenta: “tranquillo è poco, sono interessato alle attività di accertamento poiché danno luogo all’emersione della verità“.
Soddisfazione anche da Progetto Lanciano, nelle parole del coordinatore cittadino Daniele Pagano. “Esprimo massima soddisfazione personale e politica per la concessione del finanziamento da 1 milione euro che oggi la Regione ha ratificato in presenza del sindaco Mario Pupillo e del vicesindaco Giacinto Verna sul Central Park Pino Valente. E’ ora di un nuovo “corso” per questa città, – afferma Pagano – 7 anni fa in un comizio in piazza Pino Valente esordì dicendo che la politica lancianese in 15 anni ha sempre deciso di non decidere ed il simbolo di quell’epoca era la transenna di corso Trento e Trieste. Oggi possiamo affermare che la politica del fare che ha sempre contraddistinto Pino Valente, della sua grande programmazione e dell’instancabile voglia di lavorare per la sua città, trova la giusta continuità negli interpreti che oggi rappresentano nelle Istituzioni e tra la gente Progetto Lanciano”.