Quattro anni. La Corte d’appello dell’Aquila ha ridotto la pena inflitta in primo grado a Francesco Leuci, l’ex finanziere che acccoltellò la sua ex compagna in pieno centro di Vasto.
L’aggressione avvenne il 25 settembre del 2016 quando, nella tarda mattinata, Leuci vide la sua ex, M.P., che passeggiava insieme a un’altra donna nella centralissima piazza Rossetti. L’uomo fermò la sua auto, scese e raggiunse la vittima, tirandole una coltellata alla schiena. La sessantenne, che all’epoca dei fatti aveva 58 anni, fu ricoverata d’urgenza all’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto, dove i medici le suturarono la ferita.
Accusato di tentato omicidio, Leuci era stato condannato in primo grado a 6 anni e 2 mesi di reclusione. Oggi, al termine del giudizio d’appello, i magistrati del capoluogo hanno ridotto la pena a 4 anni.
“Sono state concesse le attenuanti: il nostro assistito aveva già risarcito il danno ed era incensurato, di qui la riduzione della pena, per cui esprimiamo soddisfazione”, commenta l’avvocato Antonino Cerella che, insieme al suo collega Luigi Di Penta, difende il cinquantaseienne. “Ha già scontato un anno e mezzo ai domiciliari in un’apposita struttura”.