Lattine, avanzi di cibo, piatti di plastica e rifiuti vari sparsi sulla spiaggia di sassi di Mottagrossa, nella Riserva naturale di Punta Aderci. È lo scenario immortalato nella foto pubblicata ieri su facebook da Raffaele Turco e che in poche ore è stata condivisa da decine di utenti indignati per l’incivile spettacolo in uno degli angoli più belli e caratteristici della costa vastese. Dopo l’ennesima segnalazione di cumuli di rifiuti abbandonati [LEGGI] nei giorni scorsi era stata fatta una massiccia opera di pulizia, anche in vista delle festività pasquali [LEGGI].
Mercoledì mattina, però, nel tratto nord della spiaggia sembrava essere passato un ciclone con quelli che appaiono evidentemente come i residui di un pic-nic di Pasquetta, giornata in cui le spiagge vastesi hanno fatto registrare centinaia di presenze. Con il personale della Cogecstre, che gestisce la Riserva abbiamo cercato di ricostruire quanto accaduto. “Nella giornata di lunedì – ci spiegano – abbiamo costantemente monitorato la situazuone da Punta Penna a Mottagrossa, invitando tutti i presenti a raccogliere i rifiuti. Tra lunedì sera e martedì mattina abbiamo fatto un passaggio in spiaggia e, al netto di qualche rifiuto portato a riva dal mare, la situazione era sotto controllo“.
[ads_dx]Il personale della Riserva, con la collaborazione degli ospiti del Consorzio Matrix, ha continuato nelle operazioni di pulizia ordinaria, così da rimuovere ogni rifiuto e, ieri mattina, è stato trovato quello scempio. “Con tutta probabilità erano sacchi di rifiuti nascosti tra la vegetazione in modo tale che, nel nostro giro di controllo, sono sfuggiti alla vista. Degli animali selvatici o i cani randagi li hanno rotti, attirati dai residui di cibo, e lasciato tutto sparso sui ciottoli“, come si può vedere nella foto. Già ieri il personale della Riserva e i volontari hanno provveduto a ripulire Mottagrossa.
“C’è da dire che fortunatamente si tratta di un episodio isolato. La gran parte delle persone venute qui a Pasquetta ha ripulito la zona dove ha fatto la scampagnata riportando i rifiuti a casa. Anche oggi continueranno le operazioni di pulizia, concentrandoci sulla zona di Libertini, con l’auspicio che ci sia sempre maggiore sensibilità e collaborazione da parte di cittadini e turisti per mantenere pulita tutta la Riserva“. A chi ha pensato bene di lasciare i sacchi occultati tra la vegetazione non può che essere rivolto l’invito “per la prossima volta a riportare l’immondizia a casa o almeno in punti di raccolta autorizzati”.