Si è rinnovato questa sera a Vasto il tradizionale appuntamento con la processione del Venerdì Santo. Per le vie della città sono stati portati i simboli della passione di Gesù e le statue della Madonna Addolorata e del Cristo Morto. All’appuntamento religioso hanno preso parte tutte le confraternite cittadine, gli scout, i gruppi di preghiera, i rappresentanti delle istituzioni civili e militari e un gran numero di fedeli. La processione, partita alle 19 dalla chiesa di San Pietro in Sant’Antonio, si è snodata poi per le vie del centro cittadino fino ad arrivare dinanzi alla chiesa di San Giuseppe, accompagnata dalle struggenti melodie intonate dalla Schola Cantorum Zaccardi, diretta dal maestro Luigi Di Tullio.
Un appuntamento, quello del venerdì Santo, che unisce devozione e tradizione in un clima di silenzio e di lutto per la morte di Gesù. A presiedere la processione è stato Don Nicola Fioriti, parroco di San Marco. Al termine della sua riflessione, davanti a San Giuseppe, anche don Stellerino D’Anniballe, che ha partecipato in carrozzina, ha voluto salutare con commozione i presenti ricordando i suoi 62 anni di vita sacerdotale nella comunità vastese con cui sente un legame profondo e speciale.
Domani, Sabato Santo, al mattino ci sarà la processione con la statua della Madonna Addolorata, che partirà alle 11 dalla chiesa di San Francesco di Paola. Sarà l’ultimo rito in città prima della veglia pasquale, celebrata in tutte le chiese della città, per l’annuncio della Resurrezione.