Stato di agitazione con blocco degli straordinari. Succede alla TE Connectivity, multinazionale che a San Salvo impiega circa 200 dipendenti e produce connettori elettronici per auto. Che potessero esserci novità in questa direzione era nell’aria da alcuni giorni, la situazione potrebbe ulteriormente deteriorarsi con la proclamazione dello sciopero.
Le rsu aspettano da mesi di poter discutere del premio di risultato, ma finora gli inviti dei rappresentanti sindacali sono caduti nel vuoto. Nella presa di posizione dei sindacati ci sono anche gli investimenti in programma nel sito produttivo sansalvese. La TE è riuscita meglio di tante altre aziende del territorio ad ammorbidire gli effetti della crisi degli ultimi anni.
[ant_dx]Una circostanza, questa, che aveva fatto ben sperare e indotto la proprietà ad annunciare nuove produzioni e una probabile espansione dello stabilimento che avrebbe potuto avere nei prossimi anni positive ricadute occupazionali. Come spiega Arnaldo Schioppa (Uiltec) il timore è che l’azienda abbia fatto un passo indietro: “Hanno bloccato gli investimenti senza però renderci partecipi sui motivi di questa retromarcia. Era previsto addirittura quasi il raddoppio dell’azienda”.
Il prossimo 12 aprile sindacati e dirigenti si incontreranno. Ciò che sarà sul tavolo deciderà le prossime mosse dei lavoratori: “Abbiamo chiesto all’azienda di farci capire in quella sede cosa sta succedendo e di approvare il piano di risultato, altrimenti dal 13 saremo pronti allo sciopero“.