“Grazie a questa amministrazione, da febbraio 2017 la proprietà dell’ex asilo Carlo Della Penna, che una certa politica aveva ceduto alla Regione, è tornata al Comune. A giorni partirà un bando per incaricare una perizia giurata che consentirà di ottenere l’indice di vulnerabilità dell’edificio e che permetterà di decidere il tipo di intervento necessario. L’amministrazione andrebbe premiata per la partecipazione ai bandi”. E’ la replica stizzita del sindaco di Vasto, Francesco Menna, al Comitato per l’ex asilo Carlo Della Penna e al Movimento 5 Stelle, che hanno criticato l’amministrazione comunale di Vasto dopo il no della Regione alla richiesta di finanziamento del progetto di ristrutturazione della scuola, chiusa dal terremoto del 2009. Il progetto su cui il Comune di Vasto aveva chiesto il finanziamento prevedeva che l’ex asilo divenisse una scuola media.
“Siamo ovviamente consapevoli – mette le mani avanti il primo cittadino – del valore architettonico che l’opera racchiude. Rispediamo al mittente le accuse”.
Anna Bosco, assessora all’Edilizia scolastica, conferma le difficoltà nel reperire finanziamenti per “un edificio in disuso e comunque non candidabile a questo progetto, rimarcando la scarsità di risorse destinate da bando”. Poi si rivolge a “Non è vero, come è stato dichiarato dai rappresentanti del Comitato che l’amministrazione comunale, nel caso se ne presenti di nuovo l’occasione, possa reiterare la medesima proposta perché modulata sui (sugli, n.d.r.) specifici requisiti di un bando ormai chiuso. L’unico intento originario e tuttora in piedi è di continuare a lavorare per intercettare le risorse e recuperare l’ex asilo Carlo Della Penna”. “Ritengo inoltre che le dichiarazioni di Movimento Cinque Stelle vogliano solo mistificare e avallare il sospetto di speculazioni che non esistono”.