“Con la fine degli ammortizzatori sociali circa 200 lavoratori diventano esuberi. Detto in italiano comprensibile a tutti, 200 donne e/o uomini della Pilkington stanno per perdere il lavoro, il salario per sostenere la propria famiglia, la loro dignità.
Non è la prima volta che questa fabbrica, produttrice di vetri per auto va in crisi. Nel passato però, i partiti politici, le organizzazioni sociali e culturali, la comunità intera, hanno saputo fare fronte comune non solo scongiurando la perdita di posti di lavoro, ma rilanciando l’unità produttiva attraverso investimenti e innovazione sia dei prodotti che dei processi, vincendo così la sfida dei mercati.
Liberi e Uguali è una piccola forza, il 4 marzo ha ottenuto la fiducia di un milione e cento mila elettori, ma è e vuole essere una sinistra di governo, mettendo al primo posto della propria agenda il lavoro, come fa l’Articolo 1 della Costituzione italiana. I nostri deputati e senatori sono a disposizione per i seguenti obiettivi:
– nessun lavoratore deve perdere il lavoro, il salario e la dignità;
– sostegno alle organizzazioni sindacali nella loro battaglia in difesa dell’occupazione rivendicando investimenti per l’innovazione di prodotto e di processo;
– stimolare le istituzioni locali e nazionali affinché le infrastrutture per aumentare la competitività del sistema produttivo locale, tante volte promesse, vengano finalmente realizzate.
Per discutere e approfondire questi temi, venerdì 23 marzo (ore 17.30) presso la sede del comitato di Liberi e Uguali (via delle Rose n. 10 a San Salvo) ci sarà un pubblico dibattito”.