I lavori necessari per l’adeguamento sismico per la chiesa di San Nicola a San Salvo dovranno terminare entro il 31 gennaio 2019, altrimenti la chiesa sarà nuovamente a rischio chiusura (salvo ulteriori proroghe, ovviamente).
È quanto si legge nell’ordinanza del sindaco Tiziana Magnacca emessa oggi che accoglie l’istanza di proroga avanzata dal parroco don Beniamino Di Renzo rispetto alla precedente disposizione sindacale che fissava il termine degli interventi in 180 giorni a partire dal 7 settembre 2018 [LEGGI].
Il neoparroco ha presentato la documentazione necessaria all’ufficio sismico della Regione Abruzzo e la pratica per l’approvazione del progetto di adeguamento sismico e di ampliamento allo sportello unico Trigno-Sinello.
Il sindaco – si legge nell’ordinanza – concede la proroga “al fine di garantire la continuità dell’esercizio del culto, con la prescrizione di eseguire i lavori necessari all’adeguamento sismico dell’immobile entro il 31 gennaio 2019″.
[ant_dx]La situazione rispetto a quando la chiesa è stata chiusa non è cambiata molto: sono stati eseguiti interventi minimi all’interno (già evidenti a settembre) e – come si legge sempre nel documento del Comune – e non meglio precisati lavori di “miglioramento sismico”. L’ok arriva dopo la relazione dell’ingegnere comunale Franco Masciulli del 14 marzo scorso.
Circostanze, queste, che rilanciano ancora una volta un interrogativo inevaso: un anno fa era davvero necessario chiudere l’edificio di culto tanto caro a tanti sansalvesi?