Tutti garantiscono di non voler saltare sul carro del vincitore.
Però il risultato a doppia cifra della Lega, non solo a livello nazionale, ma anche in Abruzzo sta provocando un flusso di nomi noti verso il Carroccio, tant’è che se ne stanno occupando anche le cronache politiche nazionali: la Repubblica, in un articolo pubblicato oggi, lo chiama esodo silenzioso verso la Lega e cita anche tre consiglieri comunali di Vasto.
Sono Davide D’Alessandro, Alessandra Cappa e Francesco Prospero, tutti e tre eletti con liste civiche di centrodestra, Vasto2016, Unione per Vasto e Progetto per Vasto.
“Preferisco non parlare”, si limita a dire D’Alessandro, che non conferma, ma neanche smentisce.
Cappa precisa di non voler prendere una decisione solitaria: “Ci stiamo pensando seriamente. I tempi sono necessari per una riflessione collettiva. E’ vero che l’adesione a un partito è una decisione personale. Ma, siccome sono un consigliere comunale di un movimento civico, non posso non tenere conto del gruppo cui appartengo, che prenderà una decisione, se non all’unanimità, a maggioranza. L’interesse c’è. E’ stato avviato un processo di meditazione collettiva”.
Anche Francesco Prospero conferma che “l’interesse c’è. Apprezzo il lavoro svolto da Salvini a livello nazionale e Bellachioma a livello regionale, ma oggi è prematuro parlare di adesione. Vediamo come la Lega intende struturarsi sul territorio. Comunque, l’interesse c’è”.
Chi sul Carroccio ha già messo entrambi i piedi è Sabrina Bocchino, già consigliera comunale negli anni Novanta e da sempre militante di destra: “Sono stata segretario regionale del movimento politico di Alemanno e Storace e già avevamo iniziato a parlarne. Prima delle elezioni ho avuto contatti con Bellachioma che, dopo la tornata elettorale, mi ha richiamato e ho deciso di aderire. Al momento, sono state azzerate tutte le cariche per volere di Salvini. Di conseguenza, chi vuole entrare nella Lega può entrare, ma per spingere il carro, non per salirci sopra. Una mia candidatura alle regionali? Vedremo, è prematuro parlare di candidati”.