Di cosa parliamo – Le elezioni politiche del 4 marzo sono state una debacle per il Partito democratico e i suoi alleati di centrosinistra. In Abruzzo, il Pd ha raggiunto un misero 13%, cinque punti al di sotto del dato nazionale. Il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, capolista del Pd al Senato, è stato eletto. La carica di senatore e quella di governatore sono incompatibili, ma D’Alfonso ha annunciato che si dimetterà solo al termine della procedura di incompatibilità che verrà avviata dalla Giunta per le elezioni del Senato. Passeranno alcuni mesi. Ma due assessori regionali, Donato Di Matteo (Pd) e Andrea Gerosolimo (Abruzzo civico) si sono dimessi, chiedendo l’azzeramento della Giunta regionale e aprendo, di fatto, una crisi politica all’interno del centrosinistra.
L’AQUILA (Ansa) – Due assessori della Giunta d’Abruzzo di centrosinistra, Donato Di Matteo (Regione Facile) e Andrea Gerosolimo (Abruzzo Civico), hanno presentato le dimissioni, chiedendo contestualmente al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, di azzerare la Giunta e avviare “una fase che possa portarci a comprendere se ha ancora senso andare avanti”. La decisione è stata presa dopo l’analisi del voto alle elezioni politiche in considerazione della perdita di “fiducia da parte di 180 mila abruzzesi”.
“Certamente abbiamo fallito – si legge in un passaggio della lettera inviata congiuntamente al neo senatore e governatore d’Abruzzo – nell’affrontare temi importanti e strategici per la nostra Regione. L’azione intrapresa sulla sanità, sul riequilibrio dei territori, sull’utilizzo dei fondi strutturali, sulla riorganizzazione delle società partecipate e sulle tematiche ambientali, ad esempio, è sicuramente apparsa poco coraggiosa e poco rappresentativa delle istanze e dei sentimenti degli Abruzzesi”.
Paolucci: “Non è esclusa alcuna soluzione” – “Prendiamo atto delle decisioni degli assessori Andrea Gerosolimo e Donato Di Matteo. È chiaro che il voto del 4 marzo richiede un’analisi approfondita per concordare cosa è necessario fare, senza escludere alcuna soluzione”.
Così la Regione Abruzzo, in una nota a firma dell’assessore regionale alla programmazione economica, Silvio Paolucci, in merito alle dimissioni dei due suoi colleghi di Giunta.
Donato Di Matteo, nel Pd fino al 1° febbraio quando si staccò dal partito per aderire a Regione Facile, e Andrea Gerosolimo, hanno rimesso il mandato nelle mani del governatore d’Abruzzo, spiegando la loro decisione con il crollo di consensi alle elezioni politiche dello scorso 4 marzo. Elezioni che hanno sancito l’elezione al Senato del presidente della Regione.
Febbo (FI): “Il governo regionale è finito” – “Che la Giunta D’Alfonso fosse arrivato al capolinea lo avevamo capito da tempo. Quello che non potevamo mai immaginare è invece questa frantumazione immediata dell’esecutivo dove viene scaricato completamente ed in maniera brutale il presidente all’indomani di queste elezioni politiche. Il governo regionale da oggi è tecnicamente finito”, attacca Mauro Febbo, consigliere regionale di Forza Italia, secondo cui “si è concluso definitivamente il ciclo di D’Alfonso. Il centrosinistra ha fallito. Con senso di responsabilità si dia immediatamente la voce agli abruzzesi per ridare una dignità politica all’Abruzzo ed un Governo capace di governare. Il centrodestra è già pronto”.