Al duro comunicato della Vastese Calcio dopo le due multe del giudice sportivo per intemperanze dei tifosi, per un totale di 2700 euro [LEGGI], c’è la risposta di uno dei gruppi storici della Curva d’Avalos, gli Aragonesi. La società dei presidenti Bolami e Scafetta aveva condannato l’atteggiamento di chi, rivolgendo pesanti insulti agli assistenti degli arbitri, aveva indotto la federazione a multare la Vastese invocando l’aiuto dei tifosi affinchè tali episodi non si ripetessero più.
Il gruppo organizzato prende le distanze così da quanto accaduto: “Dopo l’ennesimo comunicato della società ci sentiamo in dovere, come gruppo storico della Curva d’Avalos, a precisare: noi non accettiamo minacce; il calcio è una passione e non un ricatto; noi Aragonesi non siamo abituati a fare certe cose; noi non possiamo accettare questo dalla società che non capisce i sacrifici che facciamo; da oggi in poi i tifosi lontani dagli ultras. Noi non ci pieghiamo a nessuno”.