Protestano gli studenti universitari abruzzesi. Le associazioni 360 gradi Chieti-Pescara e Udu, unione degli studenti dell’Aquila e di Teramo, hanno indetto per oggi una manifestazione all’Aquila, davanti alla sede della Giunta regionale per il mancato finanziamento di oltre un terzo delle borse di studio: gli aventi diritto sono, infatti, 5mila 479, ma solo 3mila 708 studenti (il 65% del totale) ne ha beneficiato. Gli altri 2041 sono rimasti fuori dall’assegnazione dei finanziamenti “a causa della insufficienza dei fondi stanziati dalla Regione”, spiegano le organizzazioni studentesche, che terranno “un sit-in di protesta per chiedere alla Regione fondi aggiuntivi per le borse di studio e garanzie per il futuro della residenza universitaria aquilana, la ex caserma Campomizzi”.
“Una situazione – si legge nel comunicato che annuncia l’iniziativa – che come associazioni studentesche dei tre atenei abruzzesi – denunciamo ormai da mesi e su cui ancora la Regione non dà alcuna risposta. La copertura è necessaria, spiegano le tre associazioni, per garantire a studenti in situazioni di bisogno un loro diritto costituzionale: l’accesso agli studi a prescindere dalla condizione socioeconomica di partenza; un diritto che la Repubblica, nella fattispecie le Regioni per loro competenza, si impegna a garantire. E’ molto grave che da dicembre la Regione non dia risposte o garanzie su questo tema. Pertanto torniamo a rivolgerci all’assessore competente Marinella Sclocco e al presidente della Regione Luciano D’Alfonso per chiedere non solo uno stanziamento adeguato a coprire tutti gli aventi diritto in tutta la Regione, ma anche che la Regione provveda ad approvare i bilanci delle tre Adsu (aziende per il diritto allo studio universitario) abruzzesi, con particolare riferimento a quella dell’Aquila e a quella di Teramo, i cui bilanci non sono stati approvati dalla Regione per il terzo anno consecutivo”
Sclocco: “Aumenteremo le risorse” – “Il finanziamento delle borse di studio è una priorità politica che intendo rispettare e sono pronta a prendere decisioni conseguenziali nel caso non dovessi ottenere risposte. E sono convinta che su questo terreno è pronto a seguirmi il sottosegretario Mario Mazzocca“. Lo afferma l’assessore all’Istruzione, Marinella Sclocco.
“Sono convinta che nel battaglia tesa al rafforzamento delle borse di studio avrò al mio fianco in primis gli studenti universitari che andranno a protestare sotto la sede della Regione Abruzzo. La via, del resto, è stata già tracciata da me nelle settimane scorse: è intenzione del governo regionale cogliere al volo l’opportunità messa in campo dal Governo di una eventuale premialità in favore di quelle regioni che finanziano almeno per il 40% le borse di studio universitarie. In questo senso, la settimana scorsa ho avuto un confronto con l’assessore al Bilancio Silvio Paolucci che mi ha assicurato un incremento sostanzioso dei fondi nel bilancio regionale in favore delle borse di studio che permetterebbe di fruire della premialità messa in campo dal governo nazionale”.
“In termini finanziari si tratta di un raddoppio delle risorse, da 900 mila a 2 milioni di euro, e dunque di un impegno importante”, afferma una nota della Regione Abruzzo.
Sclocco parla di “battaglia politica all’interno della Giunta regionale. Negli anni scorsi questa Giunta regionale ha garantito la copertura finanziaria a tutte le richieste di finanziamento delle borse di studio. E’ la prima volta che accadeva. Per questo motivo – conclude l’assessore all’Istruzione – ritengo possibile l’allargamento della platea degli studenti fruitori delle borse di studio”.