Il 17 e 18 marzo arriva al teatro Rossetti di Vasto Sachertorte, spettacolo della compagnia Teatro l’Avvelenata, scritto e diretto dalla vastese Amelia Di Corso.
“Lo spettacolo è un piacevole affresco dei delicati rapporti interni di una vivace famiglia tedesca, particolare per sottigliezza, passione e lavoro intorno a ogni, personale ma universale, “dramma” che porta avanti ciascun personaggio”. Sul palco un allestimento semplice “con gli elementi essenziali a rappresentare il salotto di una nonna poco usuale“. È “inquietante e affascinante al contempo, la protagonista, affidata a Mariateresa Pascale, che tira via dallo stereotipo la figura nazista, e la dota di tutte le sfumature dell’umano. E’ proprio il giorno del suo compleanno, e la famiglia si riunisce come di consueto per preparare la torta sacher.
Ogni personaggio porta avanti una battaglia personale; ognuno rappresenta una sineddoche di qualcosa di più grande (la parte per il tutto), c’è chi è sineddoche di un popolo intero, chi di una visione esterna, chi interna, chi della nuova generazione, chi della vecchia, chi di un sentimento diffuso”.
Sachertorte è un “coro di otto elementi differenti, da cui emergono caratteri e pensieri discordanti. Spicca tra loro la figura determinata e rabbiosa di Samuel, interpretato da Leonardo Conte, un nipote, che con l’irruenza della giovinezza porta avanti il pensiero più puro di tutta la vicenda. Una voce dai tratti leggeri e divertenti, è affidata ad Alessandro De Feo nel personaggio di Thoralf, padre del giovane Samuel; chi invece sa congiungere sottigliezza e inquietudine, simpatia e acume, è Raimond, Alessio Esposito, zio del giovane e figlio della nonna nazista.
[ads_dx]Sentimenti contrastanti delineano invece le altre due figlie dell’anziana protagonista, Gertrud, Agnese Fois, e Lucilla, Laura Pannia, l’una completamente innamorata della madre, l’altra con serie difficoltà a rapportarcisi. Chiudono il quadro Emma Ruggin, una nipotina di otto anni irriverente e dalle risposte sconvolgenti, e Tatjana Nardone, Jane, l’unica esterna alla famiglia, una cognata americana che non manca di spiazzare tutti i presenti con la sua opinione”.
Teatro l’Avvelenata è nato nel 2015 per iniziativa di Amelia Di Corso e si è riunito in questa formazione per dar vita al progetto Sachertorte, selezionato tra i finalisti in tutta Italia del premio “Scintille 2016”. In collaborazione con Patroclo Film è stata realizzata anche una versione cinematografica firmata da Leopoldo Medugno, ora in concorso in numerosi Festival nazionali e internazionali. Lo spettacolo – nella forma del corto – è stato portato per quattro date a Milano e Asti. Il progetto è entrato a far parte del volume “Lazio Creativo” 2018 contenente i migliori progetti di giovani eccellenze under 35 della Regione Lazio. Il testo è inoltre finalista della VI ed. del premio “Teatro, Musica e Shoah”.
Per la prima volta Amelia Di Corso, giovane attrice e regista vastese, porta in città un suo lavoro che, andrà in scena sabato 17 marzo, alle 20.45, e domenica 18 marzo, alle 18, nell’incantevole cornice del Teatro Rossetti.
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Prevendite
Muzak – Via San Michele, 18
Bar Roma – Piazza Rossetti, 22
Atmosfera Abbigliamento – Via Ciccarone, 196
Pasticceria Prestige da Lino – Circonvallazione Histoniense, 3