Dietrofront: il Comune di San Salvo questa volta ha visto i “due fiocchi di neve” che lunedì scorso avevano portato all’emissione dell’ordinanza solo alle 7.30 del mattino [LEGGI] tornando sulla decisione di tenere le scuole aperte domani 28 febbraio.
Alle 18.58 l’amministrazione comunica: “Il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, visto l’aggravarsi delle condizioni meteorologiche e le nuove precipitazioni nevose, anche per i conseguenti pericoli per il ghiaccio, ha predisposto per domani mercoledì 28 febbraio la proroga della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, ivi inclusi gli asili nido. Nella stessa ordinanza si predispone la chiusura del cimitero, della villa comunale e dei parchi pubblici”.
Poco meno di tre ore prima, lo stesso sindaco Magnacca aveva invece confermato il ritorno a scuola per la giornata di domani non esssendoci il pericolo ghiaccio grazie al lavoro ininterrotto dei mezzi e degli addetti cogliendo di sorpresa genitori e – soprattutto – alunni. “Non ci sono nuovi bollettini meteo della Protezione Civile della Regione Abruzzo”, recitava il comunicato delle 16.08 nonostante le previsioni fossero le stesse che stamattina avevano spinto il collega, Francesco Menna, a prolungare la chiusura degli istituti di Vasto.
Nelle quasi tre ore di tempo intercorso tra i due comunicati, le nuove precipitazioni hanno convinto la Magnacca al passo indietro evidenziando una certa solerzia nel comunicare precocemente la riapertura.
[ant_dx]L’ordinanza di lunedì mattina, a mezz’ora dall’apertura delle scuole, aveva già sollevato la polemica politica con il Partito Democratico che parlava di genitori e docenti già in viaggio prima della firma del documento [LEGGI]. Oltre alla lettera del sindaco che – testuale – recitava “almeno dovevamo vederli due fiocchi di neve prima di prendere una decisione così importante“, oggi le liste di maggioranza (Per San Salvo, San Salvo Città Nuova e Lista Popolare) hanno prodotto un altro comunicato che si concludeva con una domanda che dà la misura della fiducia riposta nei confronti del Centro Funzionale d’Abruzzo: “considerando che da ieri pomeriggio c’è un ulteriore avviso di condizioni metereologiche avverse del Centro Funzionale d’Abruzzo, se dovessimo prenderlo alla lettera si dovrebbero chiudere le scuole anche domani?”.
La risposta è arrivata, unanime, da sindaco e meteo: “Sì”.