Altri cinque milioni per le strade dell’Alto Vastese e appalti ai Comuni. Piovono – per ora nelle intenzioni – altri soldi per la disastrata Provincia di Chieti. Ad annunciarlo, a una settimana dal voto, è il presidente della Regione Luciano D’Alfonso a Fresagrandinaria nell’appuntamento elettorale organizzato dal sindaco – e consigliere provinciale – Giovanni Di Stefano per parlare di strade (alla presenza di diversi colleghi sindaci, segretario provinciale del Pd Gianni Cordisco e presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe).
I LAVORI SLITTANO – Sul tavolo, intanto, ci sono i famosi 9 milioni di euro annunciati a più riprese, già disponibili, e sui quali è in corso il tentativo di accapparramento di alcuni sindaci dell’Alto Sangro [LEGGI]. Nelle buone intenzioni annunciate a Vasto nell’ottobre scorso, l’inverno ormai agli sgoccioli sarebbe dovuto servire per la progettazione, la primavera per i cantieri, ma questi mesi freddi stanno passando nel tentantivo di dirimere l’ingarbugliata matassa della destinazione dei soldi.
[ant_dx]A Di Stefano preme sottolineare “La Regione non la titolarità di queste strade” riprendendo il concetto dell’atto di solidarietà istituzionale di D’Alfonso nei confronti della svuotata Provincia. “I lavori vogliamo farli a giugno-luglio” assicura il primo cittadino fresano che poi aggiunge una richiesta: “Chiediamo che parte delle nuove risorse sia destinata alle strade per raggiungere la Statale 650 dai nostri centri abitati rimaste di competenza comunale”.
Infine, Di Stefano – che già vede il presidente seduto nella capitale – si lascia andare a una nota nostalgica: “Quando ho saputo della candidatura, inizialmente ho pensato Non lasciare la presidenza perché abbiamo un presidente dinamico, ma da Roma ci potrà dare ancora più aiuto”.
APPALTI AI COMUNI – Il presidente – arrivato con poco meno di due ore di ritardo a causa della densità dei suoi appuntamenti politici e raggiunto in serata da Silvio Paolucci e Camillo D’Alessandro – inizia con la presa di coscienza della condizione vergognosa delle Provinciali: “L’ordinamento italiano vi deve chiedere scusa per condizioni viarie di queste zone”.
Lo spunto principale – e forse più concreto – del suo intervento riguarda proprio i 9 milioni di euro in ballo per la viabilità del Vastese: “Devono essere i Comuni ad appaltare”. Il prossimo 9 marzo è previsto un incontro in Regione sull’argomento. Sarà in quella sede che si vedrà se l’annuncio si tradurrà in fatti. È la Regione che dovrà decidere se quei lavori potranno essere appaltati dalle centrali uniche di committenza (quindi dai comuni che conoscono le emergenze sul territorio) o da quella Provincia che in sordina ha inserito nell’elenco dei lotti di intervento anche località extra-territoriali. “Con questo criterio – ha poi aggiunto – bisogna appaltare anche i 4 milioni di euro già disponibili per la fondovalle Treste“.
Infine, l’annuncio di altri fondi per le Provinciali. Ricordate i 60 milioni dal ministero delle Infrastrutture per la manutenzione stradale [LEGGI]? 17 sono per la Provincia di Chieti, il 30% di questi (poco più di 5 milioni di euro) sarà destinato “esclusivamente all’Alto Vastese”. Chi vivrà, vedrà.