Eventi, vendita del Parco Aqualand e polizia municipale. Tre terreni di scontro aspro tra maggioranza e opposizione a Vasto, dove si profila un nuovo Consiglio comunale rovente “sui grandi eventi che tanto piacciono all’assessore Della Penna e al segretario del sindaco, Angelo Pollutri”, annunciano i sei rappresentanti della coalizione centrodestra-movimenti civici, che criticano l’amministrazione di centrosinistra sulla mancata autorizzazione all’associazione Papi Gump, che avrebbe voluto organizzare una manifestazione in piazza il 19 marzo: “Forse, la tradizione di San Giuseppe e della festa del papà non interessa all’Amministrazione Menna, a quelli che gestiscono la filiera dei “grandi eventi”, sui quali a breve ci concentreremo in vista di un futuro consiglio comunale”, annunciano Davide D’Alessandro (Vasto2016), Alessandro d’Elisa (Gruppo misto), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (Il nuovo Faro), Francesco Prospero (Progetto per Vasto) e Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia).
Ma D’Alessandro presenta anche un’interrogazione al sindaco, Francesco Menna, per chiedere chiarimenti sulla situazione finanziaria della struttura turistica di proprietà del Comune dopo che il primo cittadino “ha dichiarato in Consiglio comunale ed espresso alla Corte dei conti la volontà di vendere il Parco acquatico Aqualand”.
Rimane un campo minato anche tutto ciò che riguarda la polizia municipale. Nell’ultima seduta dell’assemblea civica, la maggioranza ha respinto le mozioni con cui centrodestra e Movimento 5 Stelle volevano impegnare l’amministrazione ad approvare un nuovo regolamento di polizia locale, vista la sentenza emessa il 30 ottobre 2017 dal Tar di Pescara, secondo cui le norme regolamentari dell’attività dei vigili vanno approvate in Consiglio comunale e non è sufficiente una delibera di Giunta.
Oggi l’assessore Gabriele Barisano precisa: “Le due mozioni presentate in Consiglio comunale il 20 febbraio scorso sono state respinte dalla maggioranza poiché, già dalla precedente assise civica, ho assicurato che alla luce delle nuove disposizioni del decreto sicurezza il regolamento sarà cambiato per renderlo più adatto all’organico attuale del corpo. E’ iniziato un lavoro di confronto con il comandante, gli agenti, il sindacato e le forze di maggioranza, per arrivare presto ad una proposta da portare in Commissione che poi andrà in Consiglio per un nuovo regolamento e potrà rispondere alle esigenze dei cittadini”.