Vittorio Parente ha lasciato la vita terrena con un ultimo gesto d’amore, la donazione degli organi. Nella notte, dopo la sua morte nell’ospedale di Vasto, sono state prelevate le sue cornee che sono poi state trasferite alla Banca degli occhi dell’Aquila. L’intervento è stato eseguito dal dottor Antonino D’Ercole, anestesista e coordinatore dei trapianti a Vasto, coadiuvato dagli infermieri Barbara Mascitelli e Pasquale Brunetti.
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Parente era stato ricoverato una settimana fa in Neurologia ma la sua situazione clinica era rapidamente precipitata. “Viste sfumare tutte le speranze di salvezza, i famigliari a quel punto hanno manifestato ai medici la volontà di donare gli organi, che lo stesso loro congiunto aveva espresso più volte“, riferisce una nota della Asl. Per questo, nel corso della notte, è stato eseguito l’intervento che permetterà ad un’altra persona di continuare a vivere in maniera più serena.
“Un ringraziamento doveroso va alla famiglia – ha tenuto a sottolineare il dottor D’Ercole, responsabile dei trapianti del San Pio – per l’estremo atto di generosità compiuto in un momento drammatico, con la malattia e la perdita del congiunto che si sono accavallate nel giro di pochissimi giorni, generando dolore e smarrimento. Va a loro merito l’aver voluto onorare la volontà di donazione del famigliare in circostanze nelle quali resta difficile conservare lucidità e pensare alle vite degli altri”.