Antonio Borromeo ha iniziato ha la sua protesta sotto il porticato del municipio di Vasto. L’aveva annunciata nei giorni scorsi, lamentando la mancata disponibilità del Comune ad autorizzare l’associazione Papi Gump, di cui Borromeo è presidente, a organizzare la Festa del Papà e della Famiglia, di cui il sodalizio aveva già ideato e realizzato la prima edizione nel 2017.
Alle sue dichiarazioni, aveva fatto seguito una replica dell’assessore al Turismo, Carlo Della Penna, secondo cui “la proposta ha ricevuto il parere tecnico dell’Ufficio Turismo, ma non ha ricevuto il parere favorevole del settore finanziario del Comune, anzi, in data 27 gennaio, ha ricevuto parere negativo poiché il bilancio non è stato ancora approvato, ragion per cui non è mai arrivato in Giunta”.
“Al Comune non chiediamo un centesimo”, ribatte Borromeo, che ieri mattina ha iniziato la protesta davanti al municipio, “cui seguirà, se necessario, uno sciopero della fame”.
“L’amministrazione comunale – si legge nel manifesto di Papi Gump – nonostante il successo della prima edizione dello scorso anno, non ha permesso alla nostra associazione di promuovere una ricorrenza civile che viene organizzata in molte aree del mondo. Non vogliamo scuse o risposte elusive per i corridoi di Palazzo di città. Pretendiamo di sapere per iscritto i motivi della mancata risposta che il Comune è tenuto a dare ai sensi della legge numero 241 del 1990. Abbiamo i doveri ma, vivaddio, anche i diritti”.