Ultimo ha vinto tra i giovani.
La canzone mi piace e lui è forte.
Sono molto contento per lui.
Ieri mi sono incontrato casualmente con i Negramaro nei corridoi di Radio Italia, in un attimo ci siamo riscoperti ventenni alla nostra prima esperienza nel mondo della discografia.
Quanti momenti con Giuliano in camera d’albergo, quanti sogni, quante lacrime.
Quanta amicizia fuori dai riflettori.
La sua mano sul mio petto, che nasconde un cuore che batte al suo stesso ritmo.
Oggi è sabato e ovviamente a Sanremo c’è il sole.
Iniziamo a tirare le somme di una settimana magica.
Penso a quanti ragazzi mi hanno scritto in questi giorni proponendosi, facendomi sentire materiale da produrre, mandandomi brani per La Differenza.
[ads_dx]Mi viene da pensare alla musica a Vasto, Pescara, in Abruzzo, dove vi è una percezione del sistema purtroppo distante dalla realtà, e così mentre i gestori dei locali si dedicano a far suonare solo ed esclusivamente le tributeband per la necessità di vendere due birre in più, io credo sia necessario far esprimere talenti originali, artisti giovani, band di inediti, sperimentare, mischiare, rischiare di mantenere qualche tavolo vuoto, esigere club meno pieno ma con dentro musica migliore.
Per quanto io ami gli 883, non puoi sperimentare in veste di cover band ufficiale di Max Pezzali o degli Oasis o di Vasco e Ligabue.
C’è bisogno di cultura e qualità.
Attenzione non critico la scelta, critico la scelta esclusiva. Si possono far convivere entrambe le cose in modo intelligente.
Inediti e coverband.
Poi penso agli spazi. Alle possibilità.
Il mondo oggi è vicino, è corto, è veloce.
Eppure in provincia la vita è distante, perché il web è un’illusione e non la verità, ed io che ho la fortuna di vivere la musica dal centro delle cose vorrei poter trasmettere quello che vivo ai musicisti della mia area.
Vorrei amplificare la loro percezione.
Vorrei far comprendere che è importante guadagnare 60€ cantando i Foo Fighters al pub sotto casa ma è molto più importante scrivere 10 canzoni nuove e suonarle al pub dopo che hai suonato i Foo Fighters, magari davanti a 20 persone, che si alzano per andare a fumare fuori, perché hai smesso di suonare i foo fighters.
Così ti fai le ossa, non a Xfactor e Amici.
Occhio, non fatevi fregare.
Quanto ancora dovrò lottare per fare arrivare questo messaggio ?
Forse troppo, forse invece continuerò ancora una volta da solo a partire da Vasto per raggiungere il centro delle cose.
Come me sempre e solo pochi altri, pochi fidati, tra loro in primis, La Differenza.
Buona finale, buon sabato, ve la butto lì: “Stato sociale”, “Metamoro”, “Annalisa” in ordine sparso… e forse con qualche sorpresa in sostituzione che mi sorprenderà.
Stiamo a vedere.
Fabio