È il momento del rush finale per il Festival di Sanremo 2018. Negli ultimi due giorni all’Ariston si sceglieranno i vincitori di questa edizione firmata Claudio Baglioni. Stasera, venerdì, sarà eletto il vincitore tra gli otto giovani in gara, domani, sabato, sarà la volta del vincitore tra i big. Impeccabili, fino ad oggi, i due presentatori Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino a cui Baglioni ha lasciato ampio protagonismo nella conduzione riservandosi lo spazio musicale che da cantautore occupa molto bene.
Non c’è Sanremo senza polemiche e, anche quest’anno, la tradizione è stata rispettata. Due i temi caldi che vengono dibattuti tra la riviera ligure e il mondo social. “Il Festival è vecchio“, è la frase ricorrente, tema che ogni anno, ed è davvero ogni anno, torna d’attualità ma che poi non impedisce al più grande evento della tv italiana di afare ascolti da record (fino ad oggi le serate del 2018 superano in share quelle del 2017) nonostante la presenza in gara di parecchi cantanti con i capelli bianchi.
[ads_dx]A tenere banco nei giorni scorsi c’è anche il ‘caso’ sulla canzone presentata da Ermal Meta e Fabrizio Moro, sospesi e poi riammessi in gara e, come previsto alla vigilia, in cima al gradimento del pubblico. A ieri la sala stampa, che inciderà sulla scelta del vincitore, premiava Max Gazzè, Lo Stato Sociale e proprio la coppia Meta-Moro. Insomma, Festival vecchio… mica tanto.
In un Festival senza eliminazioni durante la settimana stasera il palco dell’Ariston si impreziosirà dei cantanti chiamati a duettare con i concorrenti in gara per impreziosire le canzoni che si contendono la vittoria. Sarà sicuramente l’occasione per ascoltare le canzoni in una nuova veste e poi, finalmente, arrivare al clou del sabato sera. Intanto le radio hanno già iniziato a passare i brani più graditi e, alla fine, saranno loro e il mercato digitale e dei dischi, a dire chi sarà il vero vincitore di Sanremo. Intanto, aspettiamo di conoscere chi conquisterà la palma sanremese. Naturalemente condita di… polemiche.
[ads_sx]I duetti del venerdì
Annalisa con Michele Bravi (brano in gara: “Il mondo prima di te“)
Avitabile e Servillo con Avion Travel e Daby Touré (brano in gara: “Il coraggio di ogni giorno“)
Decibel con Midge Ure (brano in gara: “Lettera dal Duca“)
Diodato e Roy Paci con Ghemon (brano in gara: “Adesso“)
Elio e le Storie Tese con Neri per Caso (brano in gara: “Arrivedorci“)
Ermal Meta e Fabrizio Moro con Simone Cristicchi (brano in gara: “Non mi avete fatto niente“)
Giovanni Caccamo con Arisa (brano in gara: “Eterno“)
Le Vibrazioni con Skin (brano in gara: “Così sbagliato“)
Lo Stato Sociale con Piccolo Coro dell’Antoniano e Paolo Rossi (brano in gara: “Una vita in vacanza“)
Luca Barbarossa con Anna Foglietta (brano in gara: “Passame er sale“)
Mario Biondi con Ana Carolina e Daniel Jobim (brano in gara: “Rivederti“)
Max Gazzè con Rita Marcotulli e Roberto Gatto (brano in gara: “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno“)
Nina Zilli con Sergio Cammariere (brano in gara: “Senza appartenere“)
Noemi con Paola Turci (brano in gara: “Non smettere mai di cercarmi”)
Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico con Alessandro Preziosi (brano in gara: “Imparare ad amarsi“)
Roby Facchinetti e Riccardo Fogli con Giusy Ferreri (brano in gara: “Il segreto del tempo“)
Red Canzian con Marco Masini (brano in gara: “Ognuno ha il suo racconto“)
Renzo Rubino con Serena Rossi (brano in gara: “Custodire“)
Ron con Alice (brano in gara: “Almeno pensami“)
The Kolors con Tullio De Piscopo e Enrico Nigiotti (brano in gara “Frida (Mai, Mai, Mai)“)
di Gaetano Mosca