Sono andato a letto alle 6.
E per chi conosce bene Sanremo, sa che andare a letto alle 6 è qualcosa di straordinario, qui gli occhi si spengono di solito insieme ai riflettori della Rai ma stavolta mi sino immerso, mi sono perso, negli ingranaggi della città.
Questa mattina al risveglio c’è un sole che sembra primavera ed alcuni artisti emergenti mi hanno portato in albergo degli ascolti da fare.
Ed io ascolto tutto.
Affianco a me c’è Sergio Cammariere in pantofole che legge il telefonino come una lucertola spiaccicata al sole.
Sono andato al concerto di Annalisa all’Hotel Londra ed ho fatto tardissimo a discutere di Cina, discografia e massimi sistemi.
[ads_dx]Poi Paolo Muscolino, un produttore mio amico, si è ficcato in camera di albergo ed abbiamo parlato de La Differenza fino all’alba.
Bisognerebbe vivere tutto l’anno così, con la musica che ti esplode dalla pelle e al mattino ti risvegli in estasi anche se hai dormito 4 ore.
Sono soddisfatto del percorso di questi giorni.
Sto lavorando da avvocato, da produttore, gli artisti e gli addetti ai lavori mi cercano, sanno che possono fidarsi di me perché sono diverso, sono uno strano esemplare, un misto tra arte e legalità, razionalità e irrazionalità, passione.
La passione è il motore di tutto.
Questa sera sapremo chi vince nei giovani, magari becco un podio con una delle ragazze che seguo, chi lo sa …
Stiamo a vedere.
Buon venerdì.
Fabio