Di cosa parliamo – Il settore Urbanistica del Comune di Vasto ha rilasciato parere favorevole alla valutazione d’incidenza ambientale (Vinca) riguardante il progetto di cementificio a freddo che una società di Foggia, la Es.cal. srl, vorrebbe realizzare in un capannone già esistente della zona industriale di Punta Penna, nella fascia di rispetto della Riserva naturale di Punta Aderci. Domenica 28 gennaio una marcia silenziosa di ambientalisti, cittadini e alcuni rappresentanti politici si è tenuta davanti al sito industriale in cui potrebbe sorgere la fabbrica del cemento.
VASTO – Un ingegnere, una biologa e un tecnico specializzato in procedimenti ambientali. E’ il pool di esperti che l’Agenzia regionale di tutela dell’ambiente (Arta) mette in campo per valutare il progetto di cementificio a freddo nella zona industriale di Punta Penna ma, di fatto, a poche decine di metri dalla riserva naturale di Punta Aderci.
Il gruppo di lavoro multidisciplinare è stato costituito da Francesco Chiavaroli, direttore generale dell’Arta.
“Ho creato – spiega il numero uno dell’agenzia ambientale della Regione Abruzzo – questa task force interna di variegate professionalità per avere un’esatta cognizione delle potenziali interferenze dell’attività produttiva sull’area protetta, in applicazione del principio di precauzione di derivazione europea, trasposto nel codice dell’ambiente vigente in Italia, in modo da poter fornire un contributo qualificato nella discussione in corso e anche nell’ipotesi che l’Agenzia sia chiamata ad esprimere un parere tecnico nella successiva fase procedimentale dell’opera”.
Chiavaroli ricorda che l’Arta “non è mai stata investita ufficialmente della questione. La tematica, tra l’altro, non è stata ancora affrontata neanche in seno al Comitato di gestione della Riserva di Punta Aderci, di cui, come opportunamente richiesto dall’assessore all’ambiente e vice sindaco del Comune di Vasto, l’Agenzia fa parte da pochi mesi con un proprio rappresentante, l’ingegner Massimo Di Gennaro dell’Ufficio controlli integrati del Distretto subprovinciale di San Salvo-Vasto. È dovere di Arta, in quanto Agenzia di tutela ambientale affrontare la problematica nel rispetto delle normative vigenti in materia ambientale, al fine di gestire al meglio il delicato equilibrio tra lo sviluppo produttivo del territorio e la difesa della Riserva naturale di Punta Aderci, una delle aree protette più belle e frequentate della nostra regione”.