“Chi vota contro la mozione sui migranti, dimostrando di essere favorevole all’accoglienza indiscriminata e selvaggia, non ha più titolo né per contrapporsi alle nostre ragioni, né per criticarle”. Centrodestra e movimenti civici contrattaccano sull’accoglienza ai migranti e puntano nuovamente il dito contro l’amministrazione comunale di Vasto.
Davide D’Alessandro, Alessandro d’Elisa, Guido Giangiacomo, Edmondo Laudazi, Francesco Prospero e Vincenzo Suriani controreplicano al comunicato con cui la Giunta Menna e i gruppi consiliari di centrosinistra hanno risposto alle polemiche di Fratelli d’Italia. Il clima rimane incandescente dopo il serrato dibattito in Consiglio comunale sui Centri d’accoglienza straordinaria.
“L’accoglienza indiscriminata e selvaggia insieme al finto buonismo stanno generando mostri e, purtroppo, soldi, tanti soldi”, tornano ad affermare i sei rappresentanti della coalizione. “Del resto, come può risultare credibile un’amministrazione che vede un suo consigliere comunale assunto da uno dei tanti Centri in questione? Lui è certamente al riparo, ma noi vogliamo sapere in quali condizioni vivono gli altri e avremmo voluto che il sindaco riferisse in Consiglio, almeno ogni sei mesi, sullo stato dell’arte. Ma questa amministrazione boccia, tace e fugge. E protegge i soliti noti. Dentro e fuori il Comune. Poi, quando arrivano i guai, piange e agita la parola terrorismo. Noi siamo consiglieri chiamati a controllare l’operato di chi ha l’amministrazione attiva. Lo facciamo con passione quotidiana e mai strumentalmente. Come può accusare i gruppi consiliari dei movimenti civici e del centrodestra chi, della strumentalizzazione, ha fatto il punto cardine del proprio (non) operato? I nodi stanno venendo tutti al pettine”.
E, nel pomeriggio, arriva anche una nota del circolo cittadino di Fratelli d’Italia:
“Magari fosse vero che l’Amministrazione comunale avesse sempre avuto le porte aperte per controllare e verificare i Centri di accoglienza straordinaria. Purtroppo, però, vero non è, altrimenti la maggioranza non avrebbe avuto alcun problema ad approvare una mozione di Fratelli d’Italia-An che impegnava l’amministrazione ad operare controlli costanti ed a relazionare al Consiglio comunale sullo stato dei sopralluoghi e sulle condizioni delle strutture che accolgono i migranti.
La toppa della replica, sconclusionata e senza senso, invece, è peggiore del buco. La nota di risposta al comunicato del circolo di Fratelli d’Italia-An, e al nostro Consigliere comunale Vincenzo Suriani, colpevole di aver letto in Aula un verbale della Asl che parlava di presenza di umidità e muffe, interruttori aperti con rischio elettrico, mancanza di planimetria di alcuni vani degli immobili di un Centro di accoglienza straordinaria – sostiene FdI – dimostra inequivocabilmente che ci sono invece seri problemi da nascondere non tanto a noi, che abbiamo le carte, ma ai cittadini di Vasto.
Mozione sul familismo – D’Alessandro punta il dito contro l’amministrazione Menna anche sulla questione familismo: “E’ riuscita a bocciare una mozione che impegnava sindaco e Giunta ‘a rimuovere, ove esistessero, tutti i casi di familismo negli incarichi pubblici diretti e, per il futuro, a individuare i professionisti da incaricare tenendo conto esclusivamente delle loro capacità, evitando di nominare, all’interno dello stesso ambito lavorativo, persone legate da parentela’. Non era neppure una mozione, in verità, perché – commenta D’Alessandro – era come chiedere di essere favorevole o contrario all’onestà, quindi un banale atto di civiltà”.