La MotoGp inizia a scaldare i motori per la stagione 2018 che, il prossimo 18 marzo, prenderà il via dal Qatar. Ieri, a Sepang, dove oggi inizieranno i test pre-stagione, si sono alzati i veli sulla rinnovata Suzuki GSX-RR, la moto con cui Andrea Iannone andrà in cerca di riscatto dopo un’annata, soprattutto nella prima parte, davvero complicata.
Il pilota di Vasto è arrivato in Malesia con grande ottimismo e fiducioso per ciò che verrà. “Sono desideroso di ripartire dopo una lunga pausa invernale senza guidare la mia GSX-RR. In questa stagione il mio approccio al campionato sarà leggermente differente da quello avuto l’anno scorso”, ha detto Iannone.
Si inizia avendo già l’esperienza di lavoro con la Suzuki, conosco molto meglio il mio team e, sinceramente parlando, non vedo l’ora di provare la nuova moto“. La due ruote giapponese è il frutto del lavoro partito dalle migliorie già apportate nell’ultima parte di stagione che avevano permesso a Iannone e al suo compagno di box Alex Rins di tornare a vedere la luce.
[ads_dx]“Penso che questa modo si adatti al mio stile di guida molto bene e sono molto motivato per la stagione che deve iniziare. Dopo aver identificato i problemi che ci hanno afflitto la scorsa stagione e avendo delle buone basi tecniche, possiamo raggiungere il nostro obiettivo, provare a lottare tra i primi cinque in ogni gara. In inverno – ha spiegato il pilota vastese – ho lavorato tanto non solo sull’aspetto fisico ma anche su quello mentale e sono molto fiducioso sul poter vivere una fantastica stagione. Vedremo come ce la caveremo con i rivali e qual è il livello generale già durante i primi test di Sepang”.
Per la Suzuki è la quarta stagione dal suo ritorno nella classe regina “e dobbiamo cercare di dare il massimo per migliorare quanto fatto l’anno scorso – ha commentato il team manager Davide Brivio -. Abbiamo lavorato tanto durante l’inverno e speriamo di aver trovato delle buone basi per poter ripartire quest’anno. La cosa più importante è ripartire di nuovo ed essere in grado di mettere a frutto le tante esperienze della passata stagione in cui, specialmente nella prima parte, abbiamo sofferto molto.
Abbiamo imparato dalle difficoltà e il gruppo è rimasto sempre unito nonostante i risultati poco felici. Dobbiamo capire quanto la moto 2018 sia migliorata, specialmente negli aspetti del motore e del telaio. Vedremo se da questi primi test a Sepang riusciremo a notare i miglioramenti e un miglior feeling per i piloti, così da poterci poi concentrare al meglio sul lavoro da fare”.