In attesa del processo, i due arrestati di martedì scorso per il colpo non riuscito al ristorante “Il Gattopardo” sono tornati in libertà. Ascoltati ieri dal gip di Vasto, per G.A. (43 anni di Vasto) e B.G. (38 anni del Napoletano, ma da anni in città) è scattata la convalida dell’arresto con l’annullamento della misura cautelare (i due erano ai domiciliari); avranno l’obbligo di firma fino al processo.
I due erano stati scoperti dai carabinieri mentre stavano mettendo a segno un furto nel ristorante di via Euclide. Il 43enne era stato arrestato subito mentre il 38enne era stato rintracciato in un altro locale della città: il suo smartphone era caduto durante la fuga e lo ha incastrato [LEGGI].
Le perquisizioni dei militari hanno portato alla scoperta del possesso di numerosi attrezzi per lo scasso, una circostanza che farebbe pensare al probabile collegamento con gli altri furti che hanno minato la tranquillità vastese in questo inizio d’anno.
[ant_dx]Nei precedenti colpi sono stati rubati in prevalenza alimenti. Il sospetto dei carabinieri è che questi siano poi destinati a essere rivenduti a prezzo stracciato ad altre attività per monetizzare il più possibile.
Rubare ai ristoranti, quindi, per dare ad altri ristoranti che, evidentemente, si pongono poche domande sulla provenienza del cibo e della merce. Questa, ovviamente, è solo la più morbida delle ipotesi per non citare veri e propri casi di compiacenza.