Le politiche di Trump che puntano alla fonti fossili portano gli Stati Uniti fuori di scena, mentre la Cina sta assumendo il ruolo di leader nelle tecnologie rinnovabili, sia come paese produttore che come investitore.
Gli obiettivi economici della Cina non guardano solo alla crescita della “percentuale verde” nazionale ma, grazie alla strategia messa in campo dal presidente cinese Xi Jinping e la cooperazione tra i paesi euroasiatici, anche a investimenti per oltre 44 miliardi di dollari per acquisizione e partecipazione a progetti internazionali.
Tim Buckley, direttore degli studi di finanza energetica all’IEEFA (Institute for Energy Economics and Financial Analysis) ha analizzato i trend del gigante asiatico su investimenti ed espansione economica in tema di tecnologie rinnovabili e dice: “L’energia rinnovabile dominerà la crescita di capacità globale per almeno i prossimi due decenni e la Cina si sta già preparando a guidare questo nuovo mondo”.
[rob_dx]È palese che il mercato dell’energia green stia crescendo a ritmi velocissimi e mentre gli Stati Uniti sembrano guardare nella direzione opposta, la Cina acquisisce fette di mercato fornendo tecnologia e capacità finanziaria in modo da diventare presto leader indiscusso in settori come l’energia solare, del trasporto elettrico e delle batterie.
L’ultimo rapporto dell’IEEFA mette in evidenza di come circa il 60% del mercato globale di celle solari sia in mano a produttori cinesi. Anche nel settore eolico i produttori cinesi espandono il loro business in tutto il mondo e le imprese idroelettriche nazionali aumentano l’interesse verso i paesi africani, asiatici e sudamericani.
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