La commissione di Vigilanza vuole capire cosa è successo il 29 dicembre.
Per sapere a che punto è il procedimento disciplinare, verrà convocata la segretaria generale del Comune, Angela Erspamer. Per acquisire informazioni sui fatti, verranno invitate le vigilesse offese. Sono i due atti che l’organismo di controllo del Consiglio comunale adotta nella seduta di oggi per fare chiarezza sull’aggressione alle due agenti. Atti autonomi rispetto a quelli giudiziari: dal rapporto presentato dalla polizia municipale è scaturita l’inchiesta della Procura con l’ipotesi di reato di violenza a pubblico ufficiale.
Oggi l’audizione del comandante della polizia locale, Giuseppe Del Moro, non aggiunge elementi di novità. L’ufficiale richiama il suo dovere di rispettare la segretezza delle indagini: “Non posso aggiungere altro, poiché l’ipotesi di reato è piuttosto importante. Attendiamo che le indagini della magistratura facciano il loro corso. Per gli aspetti disciplinari, ho riferito al dirigente e alla segreteria comunale. Saranno lei e il dirigente di settore”, che è Vincenzo Marcello, “a valutare gli opportuni provvedimenti”.
Botta e risposta polemico tra Luciano Lapenna (Pd) e Guido Giangiacomo (Forza Italia). Giangiacomo accusa la maggioranza di voler creare “una cortina fumogena”, Lapenna risponde: “Nessuna cortina fumogena, sentiamo tutti”.
Al termine della discussione, il presidente della Vigilanza, Vincenzo Suriani, propone una soluzione di compromesso, che viene accolta da tutti: invitare le vigilesse a raccontare alla commissione, a porte chiuse, quanto accaduto il 29 dicembre e convocare in audizione la segretaria generale Erspamer, che riferirà sulla procedura amministrativa di accertamento della responsabilità. Le poliziotte potranno anche declinare l’invito. Il tutto nella prossima seduta, nella prima decade di febbraio.