“Le aziende che ottengano le rispettive autorizzazioni legittimamente – in questa caso la Es.Cal. di Foggia, ndr – hanno il diritto di vedere riconosciuti i propri interessi e quelli delle maestranze senza essere vilipesi da chicchessia“.
Confindustria Chieti-Pescara che interviene nell’acceso dibattito sul cementificio in progetto nella zona industriale di Punta Penna sottolineando il diritto di fare impresa nel rispetto di prescrizioni e leggi.
“Dopo il parere favorevole (con prescrizioni) – afferma l’associazione degli industriali in un comunicato stampa – alla valutazione di incidenza ambientale (Vinca) rilasciato dal dirigente del settore urbanistica del Comune di Vasto, relativamente alle immissioni in atmosfera derivanti dall’attività di produzione di leganti idraulici a freddo dell’azienda ES.CAL. srl, Confindustria Chieti Pescara ribadisce la necessità per tutti i soggetti coinvolti di garantire il rispetto delle regole vigenti per quanto riguarda la zona industriale di Punta Penna a Vasto.
[ant_dx]Confindustria è da sempre a favore dello sviluppo industriale sostenibile in parallelo con la tutela delle aree protette e delle risorse naturali del nostro territorio. Le aziende che ottengano le rispettive autorizzazioni legittimamente, in conformità agli strumenti urbanistici vigenti, rispettando tutte le prescrizioni stabilite dagli Enti preposti, hanno il diritto di vedere riconosciuti i propri interessi e quelli delle maestranze senza essere vilipesi da chicchessia.
Nessuno chiede o sostiene gli interessi dell’industria a prescindere: ma viviamo in uno Stato di diritto, in cui esistono la pianificazione urbanistica e le norme che tutti, imprenditori, società civile, associazioni e istituzioni politiche, sono tenuti a rispettare! Inoltre si continua a sottovalutare la storica presenza di un comparto industriale da sempre attivo, e importantissimo per l’economia della città e del territorio circostante, e da sempre coesistente con le importanti valenze ambientali e naturalistiche della zona”.