Si allargano le indagini sulla tragedia dell’hotel Rigopiano, il resort di Farindola travolto, il 18 gennaio 2017, da una valanga che ha spezzato la vita a 29 persone. Altre 11 furono salvate dai soccorritori.
Con l’ipotesi di omissione d’atti d’ufficio, i carabinieri forestali hanno segnalato alla Procura di Pescara due funzionari pubblici: il responsabile sala operativa 118 e una funzionaria della Prefettura. Lo riferisce l’Ansa, secondo cui “al momento non si hanno riscontri sul fatto che siano o meno nel registro degli indagati. Agli atti stralci di due telefonate, una della funzionaria con l’operatore del 112 dei carabinieri – a generare confusione fu quanto accaduto a Farindola, dove i soccorsi erano intervenuti al mattino in una struttura agricola – l’altra del 118 all’amministratore dell’hotel, secondo cui era tutto a posto, ma al quale non fu espressamente chiesto dove si trovasse e se sapesse nulla di una valanga”.