Niente trasferta ad Avezzano per i tifosi della Vastese in occasione del derby di serie D in programma per domenica prossima. A disporre il provvedimento sono state Prefettura e Questura de L’Aquila mentre l’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive non aveva imposto restrizioni tanto che molti tifosi vastesi avevano già avviato l’organizzazione della trasferta. Ieri pomeriggio è stato quindi bloccata la vendita dei biglietti, duecento in tutto, che l’Avezzano aveva riservato ai tifosi ospiti ed inviato alla segreteria della Vastese.
“Siamo sconcertati – ha commentato con disappunto il presidente della Vastese Franco Bolami a nome di tutta la dirigenza biancorossa -. Siamo stati subito in contatto con i vertici dell’Avezzano e con il presidente Paris in particolare per definire al meglio tutti gli aspetti della partita, così come era già avvenuto in occasione della gara di andata a Vasto che non fece registrare alcun problema di sorta, comprensibili sfottò e rivalità sportiva delle due tifoserie a parte a parte.
[ads_dx]È una decisione che ci fa male e che compromette quella che, siamo certi, sarebbe stata una bella giornata di sport e tifo. Come società, come dirigenti, investiamo risorse e passione per riportare gente allo stadio ed ecco che arrivano, invece, simili provvedimenti che ci tagliano le gambe. Come Vastese Calcio già a Recanati abbiamo vissuto una situazione simile, peraltro paradossale con allo stadio più rappresentanti delle forze dell’ordine che tifosi di casa. Se ci sono problemi per la gestione dell’ordine pubblico, chi di dovere lo dica subito e non a meno di tre giorni dalla partita, così almeno si evitano ai tifosi spese da alcuni già affrontate a livello di prenotazioni per il viaggio ad Avezzano”.
Ha fatto sentire la sua voce anche Gianni Paris, presidente dell’Avezzano, che per domenica aveva indetto la giornata biancoverde. “Siamo sbigottiti. L’ennesima dimostrazione di uno Stato cieco, di una Prefettura e di una Questura che sono andate a rivedere ciò che era successo negli ultimi trent’anni. Una decisione fuori luogo, hanno creato un danno ecnomico a vario titolo al club. Non riusciamo a capire come mai Questura e Prefettura, senza neanche intavolare una trattativa con i due presidenti, abbiano deciso di vietare la presenza dei tifosi della Vastese domenica prossima. In una parola, è allucinante“.