Dopo poco meno di tre anni dalla forte ondata di maltempo che tagliò in due il collegamento principale tra Furci e la fondovalle Treste, riapre la strada comunale che fu interessata dall’imponente frana.
L’intervento di consolidamento ha interessato la fascia centrale estesa per circa 40 metri. Per i furcesi e non solo si trattò di un disagio importante che fece lievitare i tempi per raggiungere la fondovalle e gli altri comuni della zona usufruendo della Provinciale sulla quale, nel frattempo, i segni di cedimento si sono moltiplicati. Sul posto, qualche giorno dopo la frana, nel marzo 2015, si recò anche il vescovo Bruno Forte per sollecitare gli interventi necessari [LEGGI].
Domani, 13 gennaio, la strada sarà riaperta al traffico dal sindaco Angelo Marchione e dal presidente della Regione, Luciano D’Alfonso. Alle 15.30 ci sarà un breve momento istituzionale in Comune, poi ci si recherà sul tratto ripristinato.
[ant_dx]GLI INTERVENTI – Due i finanziamenti da parte del Genio civile regionale che hanno consentito la riapertura dell’arteria. Con il primo di 100mila euro è stata eseguita la messa in sicurezza: realizzazione di trenta pali trivellati di diametro 80 cm, lunghezza di infissione di 11 metri disposti a doppia fila con interasse longitudinale di 2,5 mt ed interasse trasversale di 2,0 mt ed inoltre il cordolo di coronamento che costituisce la fondazione del muro.
Con il secondo di 90mila euro è stato realizzato il muro di sostegno di altezza variabile da 5 a 8 metri e si è provveduto al riempimento dello spazio creatosi per un volume di oltre 2000 mc con materiale arido sul quale si è ricostituita la carreggiata stradale fino al conglomerato bituminoso, al posizionamento della barriera stradale ed alla realizzazione di opere per la regimentazione delle acque meteoriche.