Già nella prossima busta paga gli operai Sevel troveranno un importo supplementare netto tra i 60 e i 115 euro circa, relativo alle quote trimestrali pagate nel 2017.
A dirlo sono le Rsa Fim-Cisl che comunicano come l’Agenzia delle Entrate, appositamente interpellata, abbia ritenuto detassabile anche la quota trimestrale di anticipo del Premio per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale.
“La cifra – si legge nella nota delle Rsa – sarà pari alla differenza fra l’aliquota di tassazione ordinaria e l’aliquota agevolata del 10%, quindi variabile a seconda del reddito e del livello di prelievo fiscale di ciascuno. Per quando concerne le future erogazioni, – spiega la nota – saranno naturalmente sottoposte direttamente alla suddetta tassazione agevolata”.
Si apre inoltre la finestra di adesione al piano di welfare aziendale, con ulteriori agevolazioni fiscali. “Si ricorda – prosegue la nota – che il contributo aggiuntivo aziendale sarà come nel 2017 del 5% sui primi 400 euro, mentre sui versamenti superiori a 400 euro il contributo aziendale salirà al 10%”.
Il lavoratore potrà quindi ottenere un vantaggio economico quantificabile da un minimo di 96 euro ad un massimo di 415 euro. Infine, dal 1° maggio al 30 settembre, è confermata la possibilità di chiedere la restituzione in busta paga delle cifre non utilizzate sotto forma di beni o servizi di welfare.