Quello appena terminato è stato un anno da record per il Porto di Vasto. Per lo scalo marittimo di Punta Penna il 2017 ha fatto segnare dei numeri “estremamente positivi, i migliori da 10 anni a questa parte”, commenta il tenente di vascello Cosimo Rotolo, comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo. “Sono state movimentate ben 576.814 tonnellate di merci (449.794 sbarcate e 127.020 imbarcate) con un trend positivo rispetto agli anni passati del 12% rispetto al 2016 e 25% rispetto al 2015 – spiega Rotolo – . Il numero di accosti è cresciuto essendo giunte in porto ben 144 unità mercantili contro le 133 del 2015 e le 142 del 2016 per un tonnellaggio complessivo di 1.194.558 tsl”.
Il traffico merci ha beneficiato anche dell’arrivo a Vasto di nuovi prodotti o di tipologie che mancavano da qualche anno. “Ai ritrovati traffici di grano con l’Est e Ovest Europa si sono aggiunti quelli inerenti la componentistica delle pale eoliche e di prodotti grezzi alla rinfusa quali, per esempio, bentonite, urea che dimostrano come il porto stia divenendo attrattivo anche per nuove imprese“, sottolinea il comandante del porto.
[ads_dx]C’è stato fermento anche dal punto di vista dei lavori per la modernizzazione e l’ampliamento, in vista di quelli che saranno i futuri sviluppi. Con l’abbattimento del vecchio mercato ittico è aumentato lo spazio dei piazzali di carico e scarico, si è provveduto “alla nuova organizzazione di security portuale, al dragaggio dell’avamporto e all’organizzazione della banchina di Levante per poter ospitare anche navi mercantili si aggiungeranno con il nuovo anno la consegna dei box pesca e delle colonnine acqua/elettricità da parte della Regione, il dragaggio del bacino portuale e la risistemazione degli arredi portuali (parabordi, bitte e impianto antincendio)”.
Le attività, già riprese a pieno ritmo anche nel 2018, proseguiranno con la “la speranza, in previsione del completamento dell’ultimo miglio ferroviario di poter vedere attuata la prima fase attuativa del Piano Regolatore Portuale approvato”.