“L’anatra all’arancia è una bellissima storia universale di un uomo e di una donna e di come il protagonista si inventi un modo per riconquistare la moglie che lo ha tradito e che amava, architettando un piano per dimostrarle che lui è il suo unico amore anche dopo 25 anni”. Così Luca Barbareschi, regista ed attore protagonista insieme a Chiara Noschese, descrive lo spettacolo portato in scena sul palco del teatro Fenaroli, per la stagione di prosa 2017/2018.
Gilberto e Lisa sono una coppia sposata da venticinque anni; più che dal logorio della routine, il loro ménage è messo in crisi dalla personalità di lui, egoista, egocentrico, incline al tradimento. Esasperata, Lisa si innamora di Volodia, un russo di animo nobile, un romantico sognatore che ha scelto di trascorrere la sua vita in Lucania. Punto sul vivo, Gilberto studia una strategia di contrattacco e organizza un week-end a quattro, in cui Lisa e il suo amante staranno insieme a lui e alla sua attraente segretaria, Chanel Pizziconi, un misto tra scemenza e genialità. Il tutto sotto gli occhi di un sempre più interdetto cameriere che, come una sorta di fantasma, si aggira per la casa e si rivelerà il deus ex machina della storia.
Lo spettacolo, divertente ed accattivante, ha visto gli spettatori conquistati da una macchina perfetta, con dialoghi d’autore che scandagliano l’animo umano e le complesse dinamiche di coppia fino ad arrivare ad un non scontato happy ending. Perché la comicità è una cosa meravigliosa, proprio come l’amore.