“Tutti i giovani hanno per noi un valore prezioso. Non solo quelli cristiani, che frequentano i nostri oratorio e le nostre parrocchie ma sopratutto quelli che, come dice Papa Francesco, sono scartati, quelli che sembra non abbiano valore. Ma invece tutte le persone hanno un valore prezioso per noi nella Chiesa”. È questo il messaggio che Don Angel Fernandez Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, ha portato ieri ai giovani della diocesi di Chieti-Vasto riuniti a Fossacesia nel loro incontro di inizio anno.
Un incontro guidato da monsignor Bruno Forte e dai sacerdoti che si occupano della pastorale giovanile nell’anno che sarà importante per la Chiesa visto il Sinodo dei Giovani indetto da Papa Francesco.
[ads_dx]Ed è per questo che monsignor Forte ha voltuo fortemente invitare il successore di Don Bosco che ha fatto dell’impegno verso i giovani una ragione di vita. In tutto il mondo i Salesiani si occupano della formazione e della crescita dei giovani ed è stata proprio questa la testimonianza che Don Artime, partendo dalla Strenna, il messaggio annuale affidato a tutte le comunità salesiane nel mondo, ha portato ai ragazzi riuniti nel Centro Pastorale di Fossacesia.
Dopo la testimonianza del Rettor Maggiore i tanti ragazzi e ragazze arrivati da tutta la diocesi hanno riflettuto su diverse tematiche, arrivando ad elaborare dei documenti consegnati al vescovo come traccia per il cammino che dovrà essere svolto in questo anno che la Chiesa dedica ai “giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, inteso come progetto di vita e momento di scelta. Il prossimo 24 marzo la diocesi vivrà l’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù e poi, ad agosto, ci sarà l’incontro di tutti i giovani italiani a Roma con Papa Francesco.