“E’ il momento di raddoppiare gli sforzi affinché l’Abruzzo sia la Regione capofila riguardo il registro di raccolta per le Dat (dichiarazioni anticipate di trattamento, n.d.r.) dei propri cittadini. La legge nazionale sul biotestamento, di prossima pubblicazione – verosimilmente a metà gennaio – in Gazzetta Ufficiale, dà un respiro importante alla proposta di legge di cui sono primo firmatario in Consiglio Regionale”.
Lo afferma Pietro Smargiassi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, secondo cui “la proposta di legge M5S è volta alla creazione di un registro, detenuto presso l’azienda sanitaria regionale, di raccolta di tutte le Dat dei cittadini abruzzesi che desiderino lasciare traccia delle loro volontà. Sono felice che una proposta su di un tema così importante e delicato sia diventata una legge dello Stato. L’approvazione della Legge nazionale sul biotestamento conferma che il M5S, a livello regionale, aveva visto giusto quando nel 2016 depositò, mio tramite, la proposta di legge sull’argomento. Adesso però – conclude Smargiassi – bisogna raddoppiare gli sforzi affinché l’Abruzzo, dopo il traguardo del registro tumori (nato sempre da un’idea del nostro gruppo), sia la Regione capofila riguardo al registro di raccolta per le Dat dei propri cittadini”.