Dodici notizie per raccontare i 12 mesi che sono appena trascorsi. Per Lanciano e la zona frentana è stato un anno tutto sommato tranquillo, caratterizzato però anche da eventi tristi e a volte difficili. Dodici avvenimenti che, nel bene e nel male, hanno marchiato il 2017 appena terminato. Un anno che Zonalocale vi racconta così.
GENNAIO – Le forti nevicate che dal 5 gennaio, fino alla metà di gennaio, hanno interessato tutta la nostra regione, hanno messo in ginocchio anche la nostra città e zone limitrofe causando notevoli danni [LEGGI QUI]. Black out elettrici, idrici, strade impraticabili e ghiaccio, a gennaio, fanno da triste cornice alla tragedia dell’hotel Rigopiano in cui perde la vita la coppia di parrucchieri di Castel Frentano, Luciano e Silvana [LEGGI QUI], lasciando un incolmabile vuoto in tutta la comunità frentana.
FEBBRAIO – Il 27 febbraio, a seguito di una imposizione del Ministero dei Trasporti, vengono rimossi i semafori dai varchi delle Ztl nei quartieri storici [LEGGI QUI]. E dopo quasi un anno, ed una serie di difficoltà logistiche e burocratiche, non sono ancora sostituiti con dei pannelli luminosi che indichino l’apertura degli stessi mettendo fine al caos che residenti e commercianti lamentano.
MARZO – Il mese di marzo vede il tribunale di Lanciano teatro del processo per direttissima a carico di Fabio Di Lello, panettiere vastese che il 1 febbraio 2017 aveva ucciso a colpi di pistola Italo D’Elisa, coinvolto nell’incidente stradale che, 9 mesi prima, costò la vita a Roberta Smargiassi, moglie di Di Lello. Il processo si conclude il 24 marzo con la condanna di Di Lello a 30 anni di reclusione [LEGGI QUI], più il pagamento di una provvisionale da 40 mila euro e delle spese processuali.
APRILE – Il 26 aprile un furioso incendio scoppia all’interno del CED (Centro Elaborazione Dati) della Sevel [LEGGI QUI] difficile da domare e che causerà lo stop del lavoro per diversi giorni.
MAGGIO – “Dal 1° maggio, in via sperimentale, il parco resterà aperto anche nelle ore notturne”. Con questo cartello, posto all’ingresso dei parchi pubblici cittadini, inizia la sperimentazione delle aperture notturne. Aperture che porteranno critiche, lamentele, schiamazzi e numerosi danni soprattutto alla Villa Comunale tanto che, tre mesi dopo, a fine luglio, l’Amministrazione deciderà di fare dietrofront e chiudere [LEGGI QUI] nuovamente tutti i parchi proprio come richiesto dai cittadini.
GIUGNO – Giugno è il mese delle elezioni amministrative e nella zona frentana si rinnovano i consigli comunali di Atessa e San Vito Chietino. Ad Atessa vince il centrosinistra di Giulio Borrelli [LEGGI QUI] che con il 43,4% delle preferenze supera Enzo Pellegrini, Emilio Falcone e Carmine Fioriti. A San Vito Chietino c’è aria di rinnovamento con il nuovo sindaco Emiliano Bozzelli [LEGGI QUI] che con il 34,35% vince su Rosario Bucciarelli ed Enzo Altobelli.
LUGLIO – Luglio segna il ritorno della bacchetta del Maestro Donato Renzetti a Lanciano che con la sua Filarmonica Rossini inaugura la stagione 2017, la 46esima, dell’Estate Musicale Frentana al teatro Fedele Fenaroli il 1° del mese [LEGGI QUI].
AGOSTO – Ad agosto, grazie al lavoro dell’associazione Il Mastrogiurato, dopo le nuove norme in materia di safety and security, riapre il complesso delle Torri Montanare [LEGGI QUI] in occasione della settimana medievale che, tra musici, saltimbanchi e specialità enogastronomiche, condurrà all’investitura di Gianni Orecchioni, Mastrogiurato 2017 [LEGGI QUI].
SETTEMBRE – Per Lanciano settembre è da sempre il mese più felice dell’anno grazie alle Feste. Quest’anno, però, archiviati spari e concerti, settembre diventa il mese più triste perché il 26 settembre, dopo 3 mesi di agonia, muore nell’ospedale di Chieti il vice sindaco Pino Valente [LEGGI QUI] .
OTTOBRE – Il 30 ottobre vengono definitivamente rimossi i fasci littori dalla facciata del teatro Fenaroli [LEGGI QUI]. Dopo la raccolta firme e la copertura dello scorso maggio, arriva il parere positivo della Sovrintendenza per la rimozione definitiva.
NOVEMBRE – Dopo 60 giorni di scioperi e presidio permanente di fronte i cancelli della fabbrica, il 15 novembre la Honeywell comunica la chiusura dello stabilimento di Atessa [LEGGI QUI]. I 420 lavoratori si riuniscono così in assemblea e decidono di interrompere la protesta, sperando di trovare una soluzione alternativa che possa salvare i loro posti di lavoro [LEGGI QUI].
DICEMBRE – Protagonista del dibattito lancianese a dicembre è senza dubbio Lignum Verba [LEGGI QUI]. L’albero senziente fatto di bancali, realizzato da Arena 7 e Nicola e Antonelli, che ha diviso la città e, ancora oggi, continua a far parlare di sé.