È la sala consiliare Giuseppe Vennitti del Comune di Vasto ad ospitare la conferenza di fine anno del sindaco Francesco Menna che, alla presenza di assessori e consiglieri di maggioranza, ha tracciato un bilancio dei dodici mesi passati e ha indicato gli obiettivi per il 2018.
“Qui il peggior clima politico”. Sono le dure parole del presidente del consiglio comunale Giuseppe Forte ad aprire l’incontro con la stampa. “C’è un clima conflittuale tra maggioranza e opposizione in questa città che non ha pari in Italia – dice Forte -, vi invito a cercare sulle cronache per vedere se ci sono altri luoghi dove si registrano i toni irriguardosi che abbiamo qui”. Forte bacchetta anche “gli altri rappresentanti delle autorità”, che non partecipano agli appuntamenti dell’amministrazione comunale, al pari “dei consiglieri di minoranza che oggi non partecipano a questo incontro”. Fa poi un “appello alla fratellanza e alla distensione dei toni, per il bene della città” e ricorda poi come nelle 15 sedute di consiglio comunale dell’anno siano state approvate “156 delibere tra cui, cito le più importanti, il piano demaniale marittimo e il regolamento su dehors”. Prima di passare la parola al sindaco pone l’accento sul “numero esorbitante di mozioni e interpellanze presentate, tra cui quella di fiducia al sottoscritto. C’è chi dice che passerò alla storia per essere stato l’unico presidente del consiglio oggetto di sfiducia, io rispondo che passerò alla storia per essere l’unico consigliere comunale eletto presidente del consiglio per quattro volte (considerando i tre incarichi e il voto di fiducia, ndr)”.
[ads_dx]“Nel 2017 importanti risultati”. Nel suo articolato intervento [LEGGI] il sindaco Francesco Menna snocciola i dati sui risultati ottenuti nel corso del 2017. “Data la ristretta disponibilità di risorse, che impediscono di affrontare, contemporaneamente, i bisogni di tutti quartieri, siamo stati costretti ad adottare una tempistica che, comunque, non ci distoglierà dall’obiettivo di garantire presenza e disponibilità progettuale e d’intervento per tutte le singole realtà“, spiega il primo cittadino. “Abbiamo colto importanti risultati come l’approvazione del piano demaniale marittimo, del regolamento sui dehors, del piano sociale a livello distrettuale, lo sviluppo del turismo, con la promozione del gruppo Sarni e le vetrine nazionali di Linea Verde, Linea Blu e di eventi importanti come il Siren Festival. Siamo inseriti nel progetto per la pista ciclabile sull’ex tracciato ferroviario e, a integrazione di questo, allargheremo il tracciato esistente della pista ciclabilecon una corsia pedonale e nuova illuminazione”. E poi sottolinea: “Sono tante le sfide che l’Amministrazione Comunale ha di fronte ed, alle quali non intende sottrarsi. Siamo convinti che è profondamente necessario affrontarle con coraggio e senso di responsabilità”.
I lavori sulla viabilità. Il 2018 porterà delle novità, come l’adeguamento del terminal bus “per cui abbiamo firmato una convenzione con TUA e che con fondi di 600mila euro ci permetterà di avere un terminal moderno e decoroso”. Oltre all’annunciato autovelox fisso sulla statale 16 l’Adriatica vedrà l’arrivo di due nuove rotatorie per meglio regolare il traffico nel tratto urbano. “L’Anas ha già approvato la realizzazione delle due nuove rotatorie all’incrocio con via Istonia e all’incrocio con via Martiri Istriani”. E poi ci sarà un nuovo semaforo, con rilevazione delle targhe, all’incrocio con via Puccini e via Donizetti”.
“Nessun fenomeno può essere sottovalutato”. Tra gli altri argomenti Menna tocca anche quello della sicurezza, rinnovando “i complimenti alle forze dell’ordine per l’arresto dei rapinatori della gioielleria e ai cittadini che sono stati preziosi alleati”. Il sindaco ribadisce come abbia “chiesto più volte di rinforzare gli organici delle forze dell’ordine sul territorio”, e di come “nessun fenomeno, lieve o grave, può essere sottovalutato”. Un monito, infine, a chi continua “a deturpare la nostra città con atti di vandalismo”.
La gestione dei rifiuti. L’anno che verrà dovrebbe finalmente vedere l’avvio dei lavori per il centro di riuso e per l’isola ecologica. “A gennaio probabilmente firmeremo la convenzione e poi potremo fare la gara d’appalto e iniziare i lavori. Al momento non possiamo indicare i tempi ma speriamo che il 2018 possa essere anche quello del taglio del nastro”. E poi la questione Pulchra, con il contratto che scade a luglio 2018. “La legge nazionale ci indica chiaramente cosa fare. Abbiamo tre strade da poter percorrere: fare un bando europeo, aderire a un progetto in house o valorizzare la quota pubblica vendendola con la proroga di affidamento quinquennale. Sarà quindi importante fare la valutazione sulla quota pubblica che potrebbe portare risorse per l’ente. Una volta avuto quel dato decideremo in consiglio quali delle tre strade percorrere”.