Torna ai domiciliari M.I., il cinquantenne campano arrestato a marzo dai carabinieri dopo che, nel giro di due giorni, aveva messo a segno a Vasto una rapina al Bar Alba di corso Nuova Italia e tentato un secondo colpo ai danni di un locale di via Alessandrini. Minacciava i baristi con una pistola caricata a salve. I militari, che dopo il primo raid lo pedinavano, erano riusciti a sorprenderlo in flagranza di reato.
L’uomo, incensurato, aveva patteggiato una pena di due anni e 8 mesi. Su richiesta del suo avvocato, Gianni Menna, dopo un periodo trascorso ai domiciliari ad Avellino, il cinquentenne aveva ottenuto la revoca degli arresti.
Attualmente, su di lui gravava solo l’obbligo di firma, cui l’uomo ha trasgredito più volte non presentandosi presso la polizia giudiziaria. Di conseguenza, il gip del Tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale, ha disposto l’aggramento della misura restrittiva: M.I. torna, quindi, agli arresti domiciliari.